Partendo da un lavoro archivistico condotto presso archivio storico dei Padri Trinitari della S.S. Trinita degli Spagnoli di Roma, si ç potuto precisare e sviluppare il ruolo e le opere di Giuseppe Sardi, architetto romano del XVIII secolo, uno dei pochi maestri che proseguirono in modo originale la linea formativa di Francesco Borromini. Il lavoro storico critico dell-articolo ha portato alla attribuzione inedita al Sardi di alcune opere che vedono la partecipazione con ruoli diversi di architetti di fama internazionale come Ferdinando Fuga.
L'Arte di maneggiar fabriche in un cantiere romano del Settecento: la presenza di Sardi e Fuga / Azzaro, Bartolomeo. - In: PALLADIO. - ISSN 0031-0379. - STAMPA. - 17:(1996), pp. 51-66.
L'Arte di maneggiar fabriche in un cantiere romano del Settecento: la presenza di Sardi e Fuga.
AZZARO, Bartolomeo
1996
Abstract
Partendo da un lavoro archivistico condotto presso archivio storico dei Padri Trinitari della S.S. Trinita degli Spagnoli di Roma, si ç potuto precisare e sviluppare il ruolo e le opere di Giuseppe Sardi, architetto romano del XVIII secolo, uno dei pochi maestri che proseguirono in modo originale la linea formativa di Francesco Borromini. Il lavoro storico critico dell-articolo ha portato alla attribuzione inedita al Sardi di alcune opere che vedono la partecipazione con ruoli diversi di architetti di fama internazionale come Ferdinando Fuga.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.