Nella tesi si è studiata l’efficacia di file di pali passivi come interventi di mitigazione di movimenti di versante lenti e caratterizzati da superfici di scorrimento poco profonde. Lo studio ha riguardato, in particolare, la definizione dei meccanismi di interazione tra il corpo di frana, il sistema di pali e lo strato di terreno stabile al variare delle caratteristiche geometriche e meccaniche del problema analizzato, delle ipotesi costitutive adottate per descrivere il comportamento meccanico del terreno e delle condizioni di vincolo assunte per i pali. L’efficienza dell’intervento è stata valutata in termini di riduzione degli spostamenti calcolati a monte e a valle della barriera rispetto allo spostamento imposto, considerandone la dipendenza dall'interasse tra i pali della fila, dalle proprietà meccaniche del corpo di frana e da quelle della formazione stabile di base. Lo studio di interazione ha permesso, inoltre, di stimare le sollecitazioni di taglio e momento flettente agenti sui pali, al fine di un adeguato dimensionamento dell’intervento. Le analisi sono state condotte in condizioni tridimensionali per descrivere correttamente la natura discontinua dell’intervento. Sono quindi commentati i limiti relativi all'utilizzo di più semplici modelli bidimensionali, rappresentando, in particolare, l’interazione pali-terreno in un piano parallelo al piano campagna. Le analisi di interazione 2D e 3D sono state eseguite con il codice di calcolo alle differenze finite FLAC.
Riduzione dei movimenti lenti di versante mediante barriere di protezione costituite da pali accostati / Fantera, Laura. - (2019 Feb 26).
Riduzione dei movimenti lenti di versante mediante barriere di protezione costituite da pali accostati
FANTERA, LAURA
26/02/2019
Abstract
Nella tesi si è studiata l’efficacia di file di pali passivi come interventi di mitigazione di movimenti di versante lenti e caratterizzati da superfici di scorrimento poco profonde. Lo studio ha riguardato, in particolare, la definizione dei meccanismi di interazione tra il corpo di frana, il sistema di pali e lo strato di terreno stabile al variare delle caratteristiche geometriche e meccaniche del problema analizzato, delle ipotesi costitutive adottate per descrivere il comportamento meccanico del terreno e delle condizioni di vincolo assunte per i pali. L’efficienza dell’intervento è stata valutata in termini di riduzione degli spostamenti calcolati a monte e a valle della barriera rispetto allo spostamento imposto, considerandone la dipendenza dall'interasse tra i pali della fila, dalle proprietà meccaniche del corpo di frana e da quelle della formazione stabile di base. Lo studio di interazione ha permesso, inoltre, di stimare le sollecitazioni di taglio e momento flettente agenti sui pali, al fine di un adeguato dimensionamento dell’intervento. Le analisi sono state condotte in condizioni tridimensionali per descrivere correttamente la natura discontinua dell’intervento. Sono quindi commentati i limiti relativi all'utilizzo di più semplici modelli bidimensionali, rappresentando, in particolare, l’interazione pali-terreno in un piano parallelo al piano campagna. Le analisi di interazione 2D e 3D sono state eseguite con il codice di calcolo alle differenze finite FLAC.File | Dimensione | Formato | |
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