Forme della Terra come etimologia della forma urbana

Il territorio italiano pone una questione essenziale per la ri-affermazione della sua identità: il riconoscimento del valore fondativo della forma della “terra” rispetto alla forma degli insediamenti urbani. Questa questione rimanda ad altre: a quella del rapporto tra “esterni” naturali e “interni” urbani, oppure a quella del rapporto tra “parti” di città e sistema degli “spazi aperti”, fino a quella della “adeguatezza” delle forme costruttive rispetto ai caratteri dei luoghi naturali. A queste questioni, attraverso la riflessione teorica e la sperimentazione progettuale, proviamo a dare una risposta che permetta di superare l’indifferenza della “città generica” al valore della forma naturale. La bellezza delle forme “naturali”, la bellezza della terra, dei corsi d’acqua e della costa, la bellezza dei boschi e dei parchi, ma anche quella dei giardini e della campagna coltivata, viene rappresentata attraverso rinnovate grammatiche di costruzione della “città-natura”.