Tirana costituisce un esempio di città dall’identità eterogenea, dove coesistono temporalmente e spazialmente differenti modelli, per lo più d’importazione. I brani della città ottomana coesistono con frammenti della città-giardino novecentesca di matrice nord-europea e con il grande sistema dell’asse monumentale che dà forma agli spazi rappresentativi secondo un principio tipico delle città di fondazione italiane. Questo modello fu elaborato nella modernità per rispondere alla crisi della città chiusa e compatta, senza tuttavia rinunciare alla definizione di una forma urbis fatta di strade e piazze, ma declinata in sistemi aperti e in rapporto con il paesaggio. Tirana è una città moderna nell’esaltazione della grande dimensione, evidente negli ampi spazi liberi che isolano gli edifici invertendo il modello compatto della città ottomana, e nella misura dilatata delle piazze e degli assi viari. Eppure nella Tirana della prima metà del Novecento la grande dimensione non è retoricamente monumentale e l’orizzontalità pacata degli edifici colloquia a distanza con il paesaggio, che entra in città a cornice e sfondo degli spazi urbani, come mostrato nelle prospettive di Gherardo Bosio. Gli interventi effettuati dopo gli anni ’60 hanno progressivamente introdotto una nuova misura nella città, con un’estensione, uno skyline e una densità incontrollati. L’attività edilizia che ne sta trasformando le aree centrali e periferiche deve necessariamente essere affiancata da uno studio attento del processo formativo di Tirana e da un’interpretazione critica della sua ibrida spazialità. La Scuola di Architettura di Bari sta affrontando, attraverso l’attività svolta dal 2006 presso i laboratori di laurea, i problemi della conoscenza e valorizzazione del patrimonio urbano e architettonico- monumentale di Tirana moderna, provando a reinterpretare quella «misura italiana» che ha contribuito a creare il volto di questa Capitale nel Novecento.
Tirana verde. Le forme della città tra architettura e natura // Tirana e Gjelbër Format e qytetit mes arkitekturës dhe natyrës / Menghini, ANNA BRUNA. - (2017), pp. 157-173. (Intervento presentato al convegno L' interpretazione dello spazio urbano e architettonico dell'asse strutturante di Tirana. Atti del convegno scientifico tenutosi a Tirana, Albania).
Tirana verde. Le forme della città tra architettura e natura // Tirana e Gjelbër Format e qytetit mes arkitekturës dhe natyrës
Anna Bruna Menghini
2017
Abstract
Tirana costituisce un esempio di città dall’identità eterogenea, dove coesistono temporalmente e spazialmente differenti modelli, per lo più d’importazione. I brani della città ottomana coesistono con frammenti della città-giardino novecentesca di matrice nord-europea e con il grande sistema dell’asse monumentale che dà forma agli spazi rappresentativi secondo un principio tipico delle città di fondazione italiane. Questo modello fu elaborato nella modernità per rispondere alla crisi della città chiusa e compatta, senza tuttavia rinunciare alla definizione di una forma urbis fatta di strade e piazze, ma declinata in sistemi aperti e in rapporto con il paesaggio. Tirana è una città moderna nell’esaltazione della grande dimensione, evidente negli ampi spazi liberi che isolano gli edifici invertendo il modello compatto della città ottomana, e nella misura dilatata delle piazze e degli assi viari. Eppure nella Tirana della prima metà del Novecento la grande dimensione non è retoricamente monumentale e l’orizzontalità pacata degli edifici colloquia a distanza con il paesaggio, che entra in città a cornice e sfondo degli spazi urbani, come mostrato nelle prospettive di Gherardo Bosio. Gli interventi effettuati dopo gli anni ’60 hanno progressivamente introdotto una nuova misura nella città, con un’estensione, uno skyline e una densità incontrollati. L’attività edilizia che ne sta trasformando le aree centrali e periferiche deve necessariamente essere affiancata da uno studio attento del processo formativo di Tirana e da un’interpretazione critica della sua ibrida spazialità. La Scuola di Architettura di Bari sta affrontando, attraverso l’attività svolta dal 2006 presso i laboratori di laurea, i problemi della conoscenza e valorizzazione del patrimonio urbano e architettonico- monumentale di Tirana moderna, provando a reinterpretare quella «misura italiana» che ha contribuito a creare il volto di questa Capitale nel Novecento.File | Dimensione | Formato | |
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