In questo articolo focalizzo l’attenzione sulla questione dei generi letterari in relazione alla scrittura a quattro mani. In particolare, intendo verificare quanto e come la scrittura a quattro mani influisca sulla scelta del genere letterario da parte degli autori. Al fine di indagare efficacemente tale questione ho compiuto una catalogazione delle opere composte a quattro mani, nel contesto occidentale, comprensiva delle pubblicazioni edite fino a dicembre 2013 (l’indagine si riferisce in particolare agli stati seguenti: Portogallo, Spagna, Inghilterra. Francia, Svezia, Danimarca, Germania, Italia e Stati Uniti d’America). Tale ricerca quantitativa ha condotto ad evidenziare alcune rilevanti regolarità. Dopo aver, quindi, individuato nel ‘sottogenere’ del romanzo giallo e noir quello più sfruttato, sono passata all’analisi de Il mistero della strada di Sintra (1884) di J. M. Eça de Queiroz e J. D. Ramalho Ortigão. L’interesse suscitato da questo romanzo deriva solo in parte dal fatto che è la prima opera a carattere poliziesco della letteratura portoghese, ma anche dallo stile pungente e ironico, dall’escamotage letterario, ideato e sapientemente sfruttato, dell’apparizione del romanzo ‘a puntate’ sul «Diário de Notícias», dal sapiente uso dei personaggi – e in particolare di quello di Luisa –, da tutte le riflessioni critico-ideologiche, sia a livello letterario sia sociale, che puntellano il testo.
Il mistero della strada di Sintra di Eça de Queiroz e Ramalho Ortigão. Il giallo nella scrittura a quattro mani / Medaglia, Francesca. - 30:(2015), pp. 235-245. (Intervento presentato al convegno Autorialità plurima. Scritture collettive, testi a più mani, opere a firma multipla tenutosi a Bressanone).
Il mistero della strada di Sintra di Eça de Queiroz e Ramalho Ortigão. Il giallo nella scrittura a quattro mani
Francesca Medaglia
2015
Abstract
In questo articolo focalizzo l’attenzione sulla questione dei generi letterari in relazione alla scrittura a quattro mani. In particolare, intendo verificare quanto e come la scrittura a quattro mani influisca sulla scelta del genere letterario da parte degli autori. Al fine di indagare efficacemente tale questione ho compiuto una catalogazione delle opere composte a quattro mani, nel contesto occidentale, comprensiva delle pubblicazioni edite fino a dicembre 2013 (l’indagine si riferisce in particolare agli stati seguenti: Portogallo, Spagna, Inghilterra. Francia, Svezia, Danimarca, Germania, Italia e Stati Uniti d’America). Tale ricerca quantitativa ha condotto ad evidenziare alcune rilevanti regolarità. Dopo aver, quindi, individuato nel ‘sottogenere’ del romanzo giallo e noir quello più sfruttato, sono passata all’analisi de Il mistero della strada di Sintra (1884) di J. M. Eça de Queiroz e J. D. Ramalho Ortigão. L’interesse suscitato da questo romanzo deriva solo in parte dal fatto che è la prima opera a carattere poliziesco della letteratura portoghese, ma anche dallo stile pungente e ironico, dall’escamotage letterario, ideato e sapientemente sfruttato, dell’apparizione del romanzo ‘a puntate’ sul «Diário de Notícias», dal sapiente uso dei personaggi – e in particolare di quello di Luisa –, da tutte le riflessioni critico-ideologiche, sia a livello letterario sia sociale, che puntellano il testo.File | Dimensione | Formato | |
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