Le dimore gentilizie romane, a cominciare dalla celebre Galleria Colonna in fase di allestimento nei primi anni del Settecento, divengono per i Buonaccorsi, secondo quanto attestato dalle fonti archivistiche, un punto imprescindibile di riferimento nell’ambizione di ricalcarne gusto e fasti, nell’ottica di un rispecchiamento sociale e mondano, oltre che culturale. Per cercare di cogliere e motivare il duplice aspetto di tale emulazione, ci si avvarrà nel saggio del Mercurio Errante di Pietro Rossini, nella riedizione, la terza, del 1715 e dell’itinerario romano del giovane anglosassone Thomas Coke, presente a Roma tra il 1714 e il 1717. Fatte salve le profonde differenze culturali tra un lord inglese di fede protestante e un nobile della provincia dello Stato pontificio, si tenterà di evidenziare il tipo e la diffusione del modello culturale e artistico romano di primo Settecento, così come emerge dalla narrazione di una guida di Roma particolarmente nota e diffusa, dall’esperienza nell’Urbe di un viaggiatore agli esordi della pratica del Grand Tour e, infine, dall’allestimento di un appartamento “alla moda” ai confini dello Stato della Chiesa.

Allestimenti di dimore romane tra Seicento e Settecento: un itinerario nella tradizione classicista dell’Urbe / Curzi, Valter. - In: IL CAPITALE CULTURALE. - ISSN 2039-2362. - (2018), pp. 301-316.

Allestimenti di dimore romane tra Seicento e Settecento: un itinerario nella tradizione classicista dell’Urbe

valter curzi
2018

Abstract

Le dimore gentilizie romane, a cominciare dalla celebre Galleria Colonna in fase di allestimento nei primi anni del Settecento, divengono per i Buonaccorsi, secondo quanto attestato dalle fonti archivistiche, un punto imprescindibile di riferimento nell’ambizione di ricalcarne gusto e fasti, nell’ottica di un rispecchiamento sociale e mondano, oltre che culturale. Per cercare di cogliere e motivare il duplice aspetto di tale emulazione, ci si avvarrà nel saggio del Mercurio Errante di Pietro Rossini, nella riedizione, la terza, del 1715 e dell’itinerario romano del giovane anglosassone Thomas Coke, presente a Roma tra il 1714 e il 1717. Fatte salve le profonde differenze culturali tra un lord inglese di fede protestante e un nobile della provincia dello Stato pontificio, si tenterà di evidenziare il tipo e la diffusione del modello culturale e artistico romano di primo Settecento, così come emerge dalla narrazione di una guida di Roma particolarmente nota e diffusa, dall’esperienza nell’Urbe di un viaggiatore agli esordi della pratica del Grand Tour e, infine, dall’allestimento di un appartamento “alla moda” ai confini dello Stato della Chiesa.
2018
Arte; Settecento; Roma; decorazione interni; classicismo; Buonaccorsi; Macerata; Thomas Coke
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Allestimenti di dimore romane tra Seicento e Settecento: un itinerario nella tradizione classicista dell’Urbe / Curzi, Valter. - In: IL CAPITALE CULTURALE. - ISSN 2039-2362. - (2018), pp. 301-316.
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