This essay examines the relevance of literary and pictorial codes in The Diary, written by Charles Darwin, of his journey to South America on board the Beagle. It is therefore set in the context of the many studies on the relationship between literature and sciences, arts and sciences, which is prominent in the current critical debate, dealing specifically not so much with the impact of the Darwinian theories in the field of literature, but with the influence of art and literature on his scientific perspective. In fact, the young Darwin who had not yet found his dimension as an intellectual and researcher, loved to visit art galleries, and was fairly well read in literature. Such influences have already been shown by critics in relation to the most famous of Darwin's work, The Origin of Species, but it is also significant to show them in his early works, so as to see in that one of the key notes of his intellectual profile. Furthermore, it will be argued for the extensive relevance of the aesthetics of romanticism and of the sublime in his Diary, and also for Darwin's debt to the paintings of Salvator Rosa.

Il saggio indaga la presenza di codici letterari e pittorici nel Diary di Charles Darwin relative al suo viaggio in Sudamerica a bordo della Beagle; si colloca quindi nel contesto degli studi sul rapporto tra letteratura, arte e scienza che anima il dibattito critico degli ultimi decenni, e in particolare non tanto sui riflessi che le teorie darwiniane hanno avuto in campo letterario , quanto sulle influenze che arte e letteratura hanno avuto su Darwin. Si mette in luce quindi come il giovane inquieto che non aveva ancora trovato una sua dimensione di intellettuale e ricercatore, amasse frequentare le gallerie di pittura, e si nutrisse ampiamente di letteratura. Se tali influssi sono stati messi in luce in rapporto all'opera più nota di Darwin, The Origin of Species, è altrettanto significativo raccoglierli nei suoi primi scritti, proprio per ravvisarvi una delle note constitutive della sua formazione di intellettuale. Inoltre, si mostrerà quanto Darwin sia intriso di estetica romantica e del sublime ma anche quanto debba alla pittura di genere di Salvator Rosa.

“The rare unity of poetry with science”. Codici letterari e pittorici nel Diary of The Voyage of the Beagle di Charles Darwin / Martino, Mario Costantino Benedetto. - In: RSV. RIVISTA DI STUDI VITTORIANI. - ISSN 1128-2290. - (2018), pp. 47-66.

“The rare unity of poetry with science”. Codici letterari e pittorici nel Diary of The Voyage of the Beagle di Charles Darwin

mario martino
2018

Abstract

This essay examines the relevance of literary and pictorial codes in The Diary, written by Charles Darwin, of his journey to South America on board the Beagle. It is therefore set in the context of the many studies on the relationship between literature and sciences, arts and sciences, which is prominent in the current critical debate, dealing specifically not so much with the impact of the Darwinian theories in the field of literature, but with the influence of art and literature on his scientific perspective. In fact, the young Darwin who had not yet found his dimension as an intellectual and researcher, loved to visit art galleries, and was fairly well read in literature. Such influences have already been shown by critics in relation to the most famous of Darwin's work, The Origin of Species, but it is also significant to show them in his early works, so as to see in that one of the key notes of his intellectual profile. Furthermore, it will be argued for the extensive relevance of the aesthetics of romanticism and of the sublime in his Diary, and also for Darwin's debt to the paintings of Salvator Rosa.
2018
Il saggio indaga la presenza di codici letterari e pittorici nel Diary di Charles Darwin relative al suo viaggio in Sudamerica a bordo della Beagle; si colloca quindi nel contesto degli studi sul rapporto tra letteratura, arte e scienza che anima il dibattito critico degli ultimi decenni, e in particolare non tanto sui riflessi che le teorie darwiniane hanno avuto in campo letterario , quanto sulle influenze che arte e letteratura hanno avuto su Darwin. Si mette in luce quindi come il giovane inquieto che non aveva ancora trovato una sua dimensione di intellettuale e ricercatore, amasse frequentare le gallerie di pittura, e si nutrisse ampiamente di letteratura. Se tali influssi sono stati messi in luce in rapporto all'opera più nota di Darwin, The Origin of Species, è altrettanto significativo raccoglierli nei suoi primi scritti, proprio per ravvisarvi una delle note constitutive della sua formazione di intellettuale. Inoltre, si mostrerà quanto Darwin sia intriso di estetica romantica e del sublime ma anche quanto debba alla pittura di genere di Salvator Rosa.
Darwin; art; literature; science; Salvator Rosa; Milton; diary
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
“The rare unity of poetry with science”. Codici letterari e pittorici nel Diary of The Voyage of the Beagle di Charles Darwin / Martino, Mario Costantino Benedetto. - In: RSV. RIVISTA DI STUDI VITTORIANI. - ISSN 1128-2290. - (2018), pp. 47-66.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1240530
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