An approach to architectural design as social action and a concept of building as a tool to engage people in an incessant and unforeseeable architectural process, frames Sejima and Nishizawa’s work within the field of research into the relational nature of space. ‘To build’ opportunities for relationships and interaction between activities, to promote dialogue and sharing, ‘to make space’ for the free movement of people and ideas, are both the aims of their design, but also the basic principles of contemporary methods for the construction and transmission of knowledge. Therefore, architecture for spaces of study and learning represents an extraordinary opportunity for SANAA’s research. Indeed, the office’s concept of space can be identified among the most visionary ideas on this topic. In Sejima and Nishizawa’s words, the essay recognises the competition project for the IIT Campus Centre in Chicago the formulation of the concept ‘to make architecture like a park’ and the beginning of a process intent on ‘freeing’ educational spaces from imposed conditions and indications on use. This process, specified in the School of Design at Zollverein Campus in Essen, achieves its paradigmatic definition in the Learning Centre at the EPFL in Lausanne as an open, unitary, hybrid and informal spatial system, that – as Sejima has stated – is a ‘non-descriptive’ landscape of thought and knowledge. The New Urban Campus at the Bocconi University, under construction in Milan, seems to confirm the versatility and relational potential of this design concept at the urban scale.

Un approccio al progetto come azione sociale e una nozione della costruzione come strumento per coinvolgere la gente in un processo architettonico incessante e imprevedibile, collocano il lavoro di Sejima e Nishizawa nel quadro della ricerca sulla natura relazionale dello spazio. ‘Costruire’ opportunità di relazione e interazione tra le attività, promuovere il dialogo e la condivisione, ‘fare spazio’ al movimento libero delle persone e delle idee, sono gli obiettivi progettuali, al tempo stesso, i principi su cui si basano i metodi di costruzione e trasmissione della conoscenza contemporanei. Le architetture per lo studio e l’apprendimento rappresentano per SANAA il luogo privilegiato di sperimentazione, allo stesso tempo possono essere identificate, per l’innovatività della loro concezione spaziale, tra le proposte più visionarie sul tema. A partire dalle parole di Sejima e Nishizawa, il presente saggio riconosce nel progetto per il Campus Center all’IIT di Chicago la formulazione del concept dell’architettura-parco e l’avvio di un processo di ‘liberazione’ dello spazio per l’università da condizionamenti e indicazioni d’impiego che si precisa nella School of Design a Essen, e raggiunge nel Learning Center dell’EPFL a Losanna la sua definizione paradigmatica come un sistema spaziale aperto, unitario, ibrido e imperfetto, in cui SANAA identifica il paesaggio ‘non descrittivo’ del pensiero e della conoscenza. Il Campus Urbano dell’Università Bocconi, in costruzione a Milano, appare confermare la versatilità e il potenziale relazionale di quell’intuizione progettuale.

Paesaggi del pensiero e della conoscenza. Il Learning Center all’EPFL di SANAA / Percoco, Maura. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 156:(2018), pp. 87-96.

Paesaggi del pensiero e della conoscenza. Il Learning Center all’EPFL di SANAA

Maura Percoco
2018

Abstract

An approach to architectural design as social action and a concept of building as a tool to engage people in an incessant and unforeseeable architectural process, frames Sejima and Nishizawa’s work within the field of research into the relational nature of space. ‘To build’ opportunities for relationships and interaction between activities, to promote dialogue and sharing, ‘to make space’ for the free movement of people and ideas, are both the aims of their design, but also the basic principles of contemporary methods for the construction and transmission of knowledge. Therefore, architecture for spaces of study and learning represents an extraordinary opportunity for SANAA’s research. Indeed, the office’s concept of space can be identified among the most visionary ideas on this topic. In Sejima and Nishizawa’s words, the essay recognises the competition project for the IIT Campus Centre in Chicago the formulation of the concept ‘to make architecture like a park’ and the beginning of a process intent on ‘freeing’ educational spaces from imposed conditions and indications on use. This process, specified in the School of Design at Zollverein Campus in Essen, achieves its paradigmatic definition in the Learning Centre at the EPFL in Lausanne as an open, unitary, hybrid and informal spatial system, that – as Sejima has stated – is a ‘non-descriptive’ landscape of thought and knowledge. The New Urban Campus at the Bocconi University, under construction in Milan, seems to confirm the versatility and relational potential of this design concept at the urban scale.
2018
Un approccio al progetto come azione sociale e una nozione della costruzione come strumento per coinvolgere la gente in un processo architettonico incessante e imprevedibile, collocano il lavoro di Sejima e Nishizawa nel quadro della ricerca sulla natura relazionale dello spazio. ‘Costruire’ opportunità di relazione e interazione tra le attività, promuovere il dialogo e la condivisione, ‘fare spazio’ al movimento libero delle persone e delle idee, sono gli obiettivi progettuali, al tempo stesso, i principi su cui si basano i metodi di costruzione e trasmissione della conoscenza contemporanei. Le architetture per lo studio e l’apprendimento rappresentano per SANAA il luogo privilegiato di sperimentazione, allo stesso tempo possono essere identificate, per l’innovatività della loro concezione spaziale, tra le proposte più visionarie sul tema. A partire dalle parole di Sejima e Nishizawa, il presente saggio riconosce nel progetto per il Campus Center all’IIT di Chicago la formulazione del concept dell’architettura-parco e l’avvio di un processo di ‘liberazione’ dello spazio per l’università da condizionamenti e indicazioni d’impiego che si precisa nella School of Design a Essen, e raggiunge nel Learning Center dell’EPFL a Losanna la sua definizione paradigmatica come un sistema spaziale aperto, unitario, ibrido e imperfetto, in cui SANAA identifica il paesaggio ‘non descrittivo’ del pensiero e della conoscenza. Il Campus Urbano dell’Università Bocconi, in costruzione a Milano, appare confermare la versatilità e il potenziale relazionale di quell’intuizione progettuale.
Learning Center; educational building; SANAA; Kazuyo Sejima; Ryue Nishizawa; Rolex Learning Center; École Polytechnique Fédérale; Lausanne; EPFL; campus center; IIT; campus urbano bocconi; Milan; Folkwang University of the Arts, Essen
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Paesaggi del pensiero e della conoscenza. Il Learning Center all’EPFL di SANAA / Percoco, Maura. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 156:(2018), pp. 87-96.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Percoco_Paesaggi-del-pensiero_2018.pdf

solo gestori archivio

Note: https://www.quodlibet.it/riviste/testata/70
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.26 MB
Formato Adobe PDF
1.26 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1237522
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact