Dal 1980 a oggi, si è visto crescere in maniera esponenziale il numero degli interventi di impianto di dispositivi (pacemaker e defibrillatori) considerati indispensabili nel trattamento delle patologie del ritmo cardiaco di tipo sia ipocinetico sia ipercinetico. Notevoli progressi tecnologici sono stati compiuti con la presenza sul mercato di vari modelli con differente modalità di stimolazione: pacemaker in funzione VVIR monocamerali con un solo elettrocatetere da stimolazione posizionato in apice del ventricolo destro; pacemaker in funzione DDDR bicamerale con due elettrocateteri da stimolazione posizionati in atrio destro e apice del ventricolo destro; ICD con elettrocatetere da stimolazione e defibrillazione; pacemaker/ICD biventricolari resincronizzanti, molto utilizzati in questi ultimi anni per la terapia dello scompenso cardiaco, con elettrocateteri da stimolazione in atrio destro, ventricolo destro e seno coronarico; pacemaker in stimolazione bifocale o polifocale con l’utilizzo di siti d’impianto alternativi, tuttora al vaglio scientifico.
Estrazione di elettrocateteri a permanenza di pacemaker e/o defibrillatore impiantabile con metodica laser ad eccimeri / Lavalle, C; Ciccaglioni, Antonio; Fattorini, Fabrizio; Franciosa, P; Giunta, G; Nuccio, F; Pietropaoli, Paolo; Fedele, Francesco. - In: ITALIAN HEART JOURNAL. - ISSN 1129-471X. - 5 suppl:(2004), pp. 120-121.
Estrazione di elettrocateteri a permanenza di pacemaker e/o defibrillatore impiantabile con metodica laser ad eccimeri
LAVALLE C;CICCAGLIONI, Antonio;FATTORINI, Fabrizio;PIETROPAOLI, Paolo;FEDELE, Francesco
2004
Abstract
Dal 1980 a oggi, si è visto crescere in maniera esponenziale il numero degli interventi di impianto di dispositivi (pacemaker e defibrillatori) considerati indispensabili nel trattamento delle patologie del ritmo cardiaco di tipo sia ipocinetico sia ipercinetico. Notevoli progressi tecnologici sono stati compiuti con la presenza sul mercato di vari modelli con differente modalità di stimolazione: pacemaker in funzione VVIR monocamerali con un solo elettrocatetere da stimolazione posizionato in apice del ventricolo destro; pacemaker in funzione DDDR bicamerale con due elettrocateteri da stimolazione posizionati in atrio destro e apice del ventricolo destro; ICD con elettrocatetere da stimolazione e defibrillazione; pacemaker/ICD biventricolari resincronizzanti, molto utilizzati in questi ultimi anni per la terapia dello scompenso cardiaco, con elettrocateteri da stimolazione in atrio destro, ventricolo destro e seno coronarico; pacemaker in stimolazione bifocale o polifocale con l’utilizzo di siti d’impianto alternativi, tuttora al vaglio scientifico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.