Abstract: Le particolari caratteristiche dell’adolescenza fanno sì che questo periodo dello sviluppo si configuri, assieme al presepio, come quello maggiormente a rischio di condotte autolesive, tra cui il suicidio. É certo che nel loro determinismo si rintraccino fattori biologici, psicologici, familiari e contestuali, più o meno tra loro connessi, che supportano momenti predispondenti e scatenanti, e sanciscono il polideterminismo del gesto suicidario. Il passaggio all’atto può, quindi, assumere significati del tutto diversi, la cui conoscenza può permettere di attuare strategie preventive che possono servire all’adolescente, ed a chi di lui si prende cura, per superare le difficoltà, le conflittualità e i disagi psicologici che compromettono la sua esistenza
Prevenzione del suicidio e carcere minorile / Sabatello, Ugo; S., Scorza; P., Menichelli. - In: ADOLESCENZA E PSICOANALISI. - ISSN 1828-7654. - STAMPA. - 2:(2008), pp. 149-162.
Prevenzione del suicidio e carcere minorile
SABATELLO, Ugo;
2008
Abstract
Abstract: Le particolari caratteristiche dell’adolescenza fanno sì che questo periodo dello sviluppo si configuri, assieme al presepio, come quello maggiormente a rischio di condotte autolesive, tra cui il suicidio. É certo che nel loro determinismo si rintraccino fattori biologici, psicologici, familiari e contestuali, più o meno tra loro connessi, che supportano momenti predispondenti e scatenanti, e sanciscono il polideterminismo del gesto suicidario. Il passaggio all’atto può, quindi, assumere significati del tutto diversi, la cui conoscenza può permettere di attuare strategie preventive che possono servire all’adolescente, ed a chi di lui si prende cura, per superare le difficoltà, le conflittualità e i disagi psicologici che compromettono la sua esistenzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.