Dagli inizi degli anni ’90 sono stati introdotti nella clinica numerosi farmaci attivi sul tessuto osseo. I bisfosfonati, analoghi dei fosfonati, sono composti in grado di controllare la formazione e la dissoluzione del calcio fosfato in vitro così come la mineralizzazione ed il riassorbimento osseo in vivo. Questi composti, vengono attualmente utilizzati nel trattamento di varie patologie ossee: osteolisi con ipercalcemia indotta da neoplasie, morbo di Paget, osteoporosi, sindrome neuro-algo-distrofica, osteolisi periprotesica e, in associazione ad altre terapie, nelle metastasi ossee con marcata osteolisi come in caso di mieloma multiplo e di carcinoma mammario. Il clodronato, analogo sintetico del pirosfosfato, appartiene a questa categoria di farmaci. Il clodronato svolge un’azione inibitoria sull’attività osteoclastica, impedendo il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti, e un’attività antinfiammatoria inibendo la liberazione di citochine da parte dei macrofagi. Questo meccanismo di azione spiega il provato effetto antalgico che si riscontra clinicamente dopo la sua somministrazione e la sua più specifica indicazione d’impiego in alcune patologie a patogenesi infiammatoria. Il farmaco sembra inoltre possedere un’azione analgesica pura attraverso un altro meccanismo d’azione anti-nocicettivo come valutato da studi sperimentali nei ratti e nei topi
CONTROLLO DEL DOLORE OSSEO CON CLODRONATO, BIFOSFONATO INIETTABILE / Moreschini, Oreste. - In: OSTEOPOROSIS NEWS. - ISSN 1121-0028. - 1/6:(2006), pp. 2-9.
CONTROLLO DEL DOLORE OSSEO CON CLODRONATO, BIFOSFONATO INIETTABILE
MORESCHINI, Oreste
2006
Abstract
Dagli inizi degli anni ’90 sono stati introdotti nella clinica numerosi farmaci attivi sul tessuto osseo. I bisfosfonati, analoghi dei fosfonati, sono composti in grado di controllare la formazione e la dissoluzione del calcio fosfato in vitro così come la mineralizzazione ed il riassorbimento osseo in vivo. Questi composti, vengono attualmente utilizzati nel trattamento di varie patologie ossee: osteolisi con ipercalcemia indotta da neoplasie, morbo di Paget, osteoporosi, sindrome neuro-algo-distrofica, osteolisi periprotesica e, in associazione ad altre terapie, nelle metastasi ossee con marcata osteolisi come in caso di mieloma multiplo e di carcinoma mammario. Il clodronato, analogo sintetico del pirosfosfato, appartiene a questa categoria di farmaci. Il clodronato svolge un’azione inibitoria sull’attività osteoclastica, impedendo il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti, e un’attività antinfiammatoria inibendo la liberazione di citochine da parte dei macrofagi. Questo meccanismo di azione spiega il provato effetto antalgico che si riscontra clinicamente dopo la sua somministrazione e la sua più specifica indicazione d’impiego in alcune patologie a patogenesi infiammatoria. Il farmaco sembra inoltre possedere un’azione analgesica pura attraverso un altro meccanismo d’azione anti-nocicettivo come valutato da studi sperimentali nei ratti e nei topiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.