La modellazione 3D per la documentazione, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, è orientata alla produzione di dettagliate immagini fotorealistiche o alla realizzazione di video finalizzati alla comunicazione. La procedura consolidata, seguita per tale scopo, prevede una fase di acquisizione ed una fase di manipolazione dei dati. La prototipazione rapida può rappresentare il passaggio conclusivo di tale procedura: metodologie e approcci consolidati in connessione con le tecnologie di Time Compression hanno consentito nuove modalità di intervento non invasive nel campo del restauro, così come nuovi supporti per la ricerca, la didattica, e l’ambito museale. In quest’ultimo ambito la tendenza è quella di aumentare i dati percettivi attraverso l’integrazione di modelli fisici e interfacce digitali creando degli oggetti che possono essere definiti 4D. Prescindendo dalle modalità di acquisizione dei dati e dalle tecniche di stampa, la prototipazione rapida per la ricostruzione e la valorizzazione dei beni culturali, rimane un mezzo rapido, economico e facilmente percepibile da tutti i fruitori del patrimonio.
Dalla stampa 3D agli oggetti 4D. La prototipazione rapida per i beni culturali / Caldarone, Adriana. - (2018), pp. 366-382. (Intervento presentato al convegno 3d modeling & BIM. Nuove frontiere tenutosi a Roma).
Dalla stampa 3D agli oggetti 4D. La prototipazione rapida per i beni culturali
adriana caldarone
Primo
2018
Abstract
La modellazione 3D per la documentazione, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, è orientata alla produzione di dettagliate immagini fotorealistiche o alla realizzazione di video finalizzati alla comunicazione. La procedura consolidata, seguita per tale scopo, prevede una fase di acquisizione ed una fase di manipolazione dei dati. La prototipazione rapida può rappresentare il passaggio conclusivo di tale procedura: metodologie e approcci consolidati in connessione con le tecnologie di Time Compression hanno consentito nuove modalità di intervento non invasive nel campo del restauro, così come nuovi supporti per la ricerca, la didattica, e l’ambito museale. In quest’ultimo ambito la tendenza è quella di aumentare i dati percettivi attraverso l’integrazione di modelli fisici e interfacce digitali creando degli oggetti che possono essere definiti 4D. Prescindendo dalle modalità di acquisizione dei dati e dalle tecniche di stampa, la prototipazione rapida per la ricostruzione e la valorizzazione dei beni culturali, rimane un mezzo rapido, economico e facilmente percepibile da tutti i fruitori del patrimonio.File | Dimensione | Formato | |
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