A partire dal 1914 Francesco Sapori entra a far parte dell'amministrazione statale in materia di Beni Culturali e nel giro di poco più di un decennio raggiunge il grado di ispettore delle Antichità e Belle Arti. Un ruolo da sempre affiancato a quello di romanziere, poeta, novelliere e, soprattutto di critico d'arte. La sua firma compare negli anni su tutte le rassegne più note - tra le quali "Emporium", "Nuova Antologia", "L'Illustrazione Italiana", "La tribuna", "L'Arte Grafica", "Rassegna della Istruzione Artistica", e molte altre - come anche nelle più importanti teste giornalistiche nazionali. Inoltre, allo studio e alle indagini incessanti compiute nel contesto dell'arte italiana, per lo più contemporanea, si devono i contributi monografici sui maestri di fine Ottocento, sulle Biennali veneziane, sulla scultura moderna italiana e sull'architettura a Roma (considerata nell'arco temporale 1901-1950), studi che gli valsero anche la cattedra universitaria a Roma di professore di Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea. Ciò che contrassegna in modo distintivo l'attività e la figura di Sapori - e che lentamente e inesorabilmente ne farà perdere interesse - risulta essere soprattutto il suo coinvolgimento nella politica culturale del Fascismo - testimoniata oltretutto da molteplici articoli e saggi nei quali verifica e monitora costantemente la situazione ed il sistema della cultura italiana. Il dimostrato sostegno al governo di Mussolini in materia d'arte culmina con la pubblicazione di due volumi emblematici, "L'Arte e il Duce" ed "Il Fascismo e l'Arte", attraverso i quali, fino ad oggi ,sembra essere esclusivamente passata la conoscenza di Sapori. L'articolo si propone quindi di riscoprire e restituire la biografia intellettuale del critico e divulgatore d'arte così come della complessità di esperienze e risvolti che ne hanno segnato la carriera.

Francesco Sapori storico e critico dell'arte. Ascesa e declino tra il primo e il secondo dopoguerra / Boyer, Irene. - In: L'UOMO NERO. - ISSN 1828-4663. - 14-15(2018), pp. 259-275.

Francesco Sapori storico e critico dell'arte. Ascesa e declino tra il primo e il secondo dopoguerra

BOYER, IRENE
2018

Abstract

A partire dal 1914 Francesco Sapori entra a far parte dell'amministrazione statale in materia di Beni Culturali e nel giro di poco più di un decennio raggiunge il grado di ispettore delle Antichità e Belle Arti. Un ruolo da sempre affiancato a quello di romanziere, poeta, novelliere e, soprattutto di critico d'arte. La sua firma compare negli anni su tutte le rassegne più note - tra le quali "Emporium", "Nuova Antologia", "L'Illustrazione Italiana", "La tribuna", "L'Arte Grafica", "Rassegna della Istruzione Artistica", e molte altre - come anche nelle più importanti teste giornalistiche nazionali. Inoltre, allo studio e alle indagini incessanti compiute nel contesto dell'arte italiana, per lo più contemporanea, si devono i contributi monografici sui maestri di fine Ottocento, sulle Biennali veneziane, sulla scultura moderna italiana e sull'architettura a Roma (considerata nell'arco temporale 1901-1950), studi che gli valsero anche la cattedra universitaria a Roma di professore di Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea. Ciò che contrassegna in modo distintivo l'attività e la figura di Sapori - e che lentamente e inesorabilmente ne farà perdere interesse - risulta essere soprattutto il suo coinvolgimento nella politica culturale del Fascismo - testimoniata oltretutto da molteplici articoli e saggi nei quali verifica e monitora costantemente la situazione ed il sistema della cultura italiana. Il dimostrato sostegno al governo di Mussolini in materia d'arte culmina con la pubblicazione di due volumi emblematici, "L'Arte e il Duce" ed "Il Fascismo e l'Arte", attraverso i quali, fino ad oggi ,sembra essere esclusivamente passata la conoscenza di Sapori. L'articolo si propone quindi di riscoprire e restituire la biografia intellettuale del critico e divulgatore d'arte così come della complessità di esperienze e risvolti che ne hanno segnato la carriera.
2018
Francesco Sapori
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Francesco Sapori storico e critico dell'arte. Ascesa e declino tra il primo e il secondo dopoguerra / Boyer, Irene. - In: L'UOMO NERO. - ISSN 1828-4663. - 14-15(2018), pp. 259-275.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1219623
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