Il volume a cura di Alessandro Ferrante e Jole Orsenigo sostiene la necessità di ampliare il vocabolario filosofico, pedagogico e sociologico per cogliere i cambiamenti in divenire che interessano i luoghi e i tempi dell’educazione. Una possibilità è offerta dal posthuman, che si pone come insieme di prospettive in dialogo per andare oltre la visione sociale, politica e scientifica centrata sul perfetto uomo vitruviano, l’unico in grado di aspirare all’universalità e alla razionalità scientifica (Braidotti, 2014). Il ‘post’ in postumano propone di osservare l’umano in interconnessione con gli altri della terra, includendo, così, nell’analisi i non umani. Il binarismo soggetto/oggetto è messo in discussione a favore del concetto di intra-azione, che presuppone la costituzione reciproca tra soggetti e oggetti, tra attori umani e non umani (Barad, 2003). Il libro, suddiviso in tre parti precedute da un primo capitolo introduttivo del pedagogista Alessandro Ferrante, raccoglie tredici saggi empirici e teorici di pedagogisti, sociologi e filosofi che mostrano l’inestricabile relazionalità tra sociale e materiale nei campi dell’educazione.
Zampino L. (2018), Recensione Ferrante, A., Orsenigo, J., Dialoghi sul postumano. Pedagogia, filosofia e scienza, in «Scuola Democratica», n. 22018 / Zampino, Letizia. - In: SCUOLA DEMOCRATICA. - ISSN 1129-731X. - Fascicolo 3, settembre-dicembre 2018(2018), pp. 682-684.
Zampino L. (2018), Recensione Ferrante, A., Orsenigo, J., Dialoghi sul postumano. Pedagogia, filosofia e scienza, in «Scuola Democratica», n. 22018.
Letizia Zampino
2018
Abstract
Il volume a cura di Alessandro Ferrante e Jole Orsenigo sostiene la necessità di ampliare il vocabolario filosofico, pedagogico e sociologico per cogliere i cambiamenti in divenire che interessano i luoghi e i tempi dell’educazione. Una possibilità è offerta dal posthuman, che si pone come insieme di prospettive in dialogo per andare oltre la visione sociale, politica e scientifica centrata sul perfetto uomo vitruviano, l’unico in grado di aspirare all’universalità e alla razionalità scientifica (Braidotti, 2014). Il ‘post’ in postumano propone di osservare l’umano in interconnessione con gli altri della terra, includendo, così, nell’analisi i non umani. Il binarismo soggetto/oggetto è messo in discussione a favore del concetto di intra-azione, che presuppone la costituzione reciproca tra soggetti e oggetti, tra attori umani e non umani (Barad, 2003). Il libro, suddiviso in tre parti precedute da un primo capitolo introduttivo del pedagogista Alessandro Ferrante, raccoglie tredici saggi empirici e teorici di pedagogisti, sociologi e filosofi che mostrano l’inestricabile relazionalità tra sociale e materiale nei campi dell’educazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.