Di origine romagnola, non è noto quando Francesco Luigi Righini (1765-1836) giunse a Roma, né le motivazioni che ve lo condussero. Certamente, però, il capomastro riuscì rapidamente a inserirsi nel multiforme ambiente capitolino e, probabilmente, questo ingresso fu favorito dalla stessa pragmaticità e concretezza: caratteristiche che lo portarono in contatto con i principali operatori dell'epoca - ad esempio Raffaele Stern (1774-1820) - e gli diedero l'occasione di portare a compimento progetti di qualità; non ultima una chiesa nel cuore di Rocca di Papa.
Appunti su Luigi Righini, capomastro forlimpopolese a Roma nel primo Ottocento / Benincampi, Iacopo. - In: FORLIMPOPOLI. - ISSN 1127-2791. - XXIX:29(2018), pp. 83-117.
Appunti su Luigi Righini, capomastro forlimpopolese a Roma nel primo Ottocento
Iacopo Benincampi
2018
Abstract
Di origine romagnola, non è noto quando Francesco Luigi Righini (1765-1836) giunse a Roma, né le motivazioni che ve lo condussero. Certamente, però, il capomastro riuscì rapidamente a inserirsi nel multiforme ambiente capitolino e, probabilmente, questo ingresso fu favorito dalla stessa pragmaticità e concretezza: caratteristiche che lo portarono in contatto con i principali operatori dell'epoca - ad esempio Raffaele Stern (1774-1820) - e gli diedero l'occasione di portare a compimento progetti di qualità; non ultima una chiesa nel cuore di Rocca di Papa.File | Dimensione | Formato | |
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Benincampi_Luigi-Righini_2018
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