La recente pronuncia dell’Adunanza Plenaria 6 aprile 2018, n. 3, ha stabilito che l’impresa destinataria di un’interdittiva antimafia non può conseguire alcun risarcimento dei danni se l’illecito è stato commesso dalla pubblica amministrazione, anche a fronte di un giudicato che ne riconosca la spettanza, fintantoché gli effetti del provvedimento prefettizio non siano rimossi. Il commento dà conto dei passaggi più significativi della decisione e offre alcuni spunti di riflessione critica in merito ai rapporti fra ragioni della prevenzione e tutela risarcitoria.
Risarcimento del danno e interdittive antimafia / Tonnara, Pierluigi. - In: URBANISTICA E APPALTI. - ISSN 1824-1905. - 6:(2018).
Risarcimento del danno e interdittive antimafia
Tonnara
2018
Abstract
La recente pronuncia dell’Adunanza Plenaria 6 aprile 2018, n. 3, ha stabilito che l’impresa destinataria di un’interdittiva antimafia non può conseguire alcun risarcimento dei danni se l’illecito è stato commesso dalla pubblica amministrazione, anche a fronte di un giudicato che ne riconosca la spettanza, fintantoché gli effetti del provvedimento prefettizio non siano rimossi. Il commento dà conto dei passaggi più significativi della decisione e offre alcuni spunti di riflessione critica in merito ai rapporti fra ragioni della prevenzione e tutela risarcitoria.File | Dimensione | Formato | |
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