Se oggi dovessimo domandarci qual è la questione più importante per la sicurezza globale, per lo sviluppo e per le relazioni internazionali, dovremmo rispondere sicuramente la questione energetica. Il settore energetico gioca infatti un ruolo fondamentale nella sfera internazionale, il gas ed il petrolio sono attualmente due delle commodieties con il valore più alto sui mercati internazionali e la sicurezza energetica è al centro dell’agenda geopolitica di tutti i paesi. Il settore energetico è ormai un link tra diverse aree, il mercato, gli investimenti, la protezione ambientale, il diritto internazionale, la sicurezza, la finanza, l’economia e la politica, tutti settori che hanno bisogno di consumare energia per sopravvivere. Attualmente, per rispondere alla richiesta di energia di cui le attività industriali, i trasporti, l’agricoltura e l’uso domestico hanno bisogno è impossibile prescindere dallo sfruttamento degli idrocarburi (principalmente carbone, gas naturale e petrolio). A partire dal secondo dopoguerra, ed in particolare dal 1950, cosa portò i ventotto paesi membri a divenire parte di una unione che è ancora oggi fortemente influenzata dal settore dell’energia e dell’industria?
L'unificazione europea in chiave economica ed energetica / Rapisarda, Romina. - In: IL PONTE. - ISSN 0032-423X. - Anno LXXIV n.5:numero 5 settembre-ottobre 2018(2018).
L'unificazione europea in chiave economica ed energetica
Romina RapisardaPrimo
2018
Abstract
Se oggi dovessimo domandarci qual è la questione più importante per la sicurezza globale, per lo sviluppo e per le relazioni internazionali, dovremmo rispondere sicuramente la questione energetica. Il settore energetico gioca infatti un ruolo fondamentale nella sfera internazionale, il gas ed il petrolio sono attualmente due delle commodieties con il valore più alto sui mercati internazionali e la sicurezza energetica è al centro dell’agenda geopolitica di tutti i paesi. Il settore energetico è ormai un link tra diverse aree, il mercato, gli investimenti, la protezione ambientale, il diritto internazionale, la sicurezza, la finanza, l’economia e la politica, tutti settori che hanno bisogno di consumare energia per sopravvivere. Attualmente, per rispondere alla richiesta di energia di cui le attività industriali, i trasporti, l’agricoltura e l’uso domestico hanno bisogno è impossibile prescindere dallo sfruttamento degli idrocarburi (principalmente carbone, gas naturale e petrolio). A partire dal secondo dopoguerra, ed in particolare dal 1950, cosa portò i ventotto paesi membri a divenire parte di una unione che è ancora oggi fortemente influenzata dal settore dell’energia e dell’industria?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.