Commento alla sentenza della Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, emessa in data 24 novembre 2017, che ha deciso sul ricorso presentato dalla leader ruandese delle opposizioni, Victoire Ingabire Umuhoza, condannando lo stato del Ruanda per violazione del diritto alla difesa dell'attivista politica e per la concussione della libertà di esprimersi sul genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994 prevalentemente ai danni della popolazione Tutsi.
La Corte africana condanna il Ruanda nel caso Ingabire: violati il diritto alla difesa e la libertà di esprimersi sul genocidio del 1994 / Sangiorgi, Alessio. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - n. 2/2018:Focus Africa(2018), pp. 1-17.
La Corte africana condanna il Ruanda nel caso Ingabire: violati il diritto alla difesa e la libertà di esprimersi sul genocidio del 1994
Alessio Sangiorgi
2018
Abstract
Commento alla sentenza della Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, emessa in data 24 novembre 2017, che ha deciso sul ricorso presentato dalla leader ruandese delle opposizioni, Victoire Ingabire Umuhoza, condannando lo stato del Ruanda per violazione del diritto alla difesa dell'attivista politica e per la concussione della libertà di esprimersi sul genocidio avvenuto in Ruanda nel 1994 prevalentemente ai danni della popolazione Tutsi.File | Dimensione | Formato | |
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A. Sangiorgi - La Corte africana condanna il Ruanda nel caso Ingabire. Violati il diritto alla difesa e la libertà di esprimersi sul genocidio del 1994 (Focus Africa n. 2-2018, Federalismi.it).pdf
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