Il trattato costituzionale europeo. un corpo senz'anima

Due temi sembrano dominare l’attuale fase del dibattito sul «Trattato che adotta una Costituzione per l’Unione europea»: da un lato le vicende legate alla ratifica di questo da parte degli Stati membri dell’Unione, dall’altro il problema della natura giuridica di quest’atto di dubbia classificazione («Costituzione», «Trattato» o «ermafrodito»?). In verità le due questioni non sono poi così distinte come potrebbe apparire, se è vero che non è mai possibile scindere nettamente i profili procedimentali da quelli di carattere sostanziale. Si ha l’impressione che, soprattutto nella discussione sulla natura costituzionale o meno del Trattato costituzionale europeo, il dibattito sia condotto con un eccesso di rigidità, ciascuno a difesa delle proprie convinzioni.