Among essential functional requirements of industrial buildings are usually included wide distance between columns and uniform enlightenment from north. Starting from first experimentations around twenties, form-resistant structures have provided these requirements, granting structural strength and saving of construction materials. The conoid surface - a special case of hyperbolic paraboloid (hypar) - is particularly suitable to combine large span and appropriate direction of the light. Among the first applications of this ruled surface for an industrial building there was a railway workshop designed by Eugène Freyssinet, built in Bagneux (France) in 1928. In Italy the first engineer who applied this geometry to design an industrial building was Giorgio Baroni, pioneer of reinforced concrete hypar shell roofs. In 1937/38 he used conoid surfaces to design the roof of the Officine Centrali Prenestina for the ATAG in Rome, allowing the building contractor - Soc. An. Domenico Adriani - to win the challenging tender. The paper intends to describe the history of the project and construction of the building, from the call for tender to the reconstruction project after the bombing of Rome in 1943. In particular, the paper describe the architectural and construction features of this building, setting out the extension and transformation phases, with the aim of understanding how the construction solutions applied met the functional requirements of repair workshop for buses and trams (today still in use). Since Giorgio Baroni is nowadays acknowledged among the Italian engineers who have pursued research on thin concrete shells, furthermore this study want contribute to widen the awareness about Giorgio Baroni’s work, showing how he adapted his patent for hyperbolic paraboloid in the specific case of conoid roof.

Tra le esigenze funzionali degli edifici industriali si possono annoverare la necessità di ampi spazi privi di pilastri e una uniforme illuminazione dall’alto. Le coperture sottili resistenti per forma in cemento armato sono state tra le soluzioni costruttive che, dalle loro prime applicazioni, hanno reso possibile associare queste caratteristiche con l’ottimizzazione dell’uso dei materiali e la resistenza strutturale. La geometria del conoide, una configurazione degenere del paraboloide iperbolico, si presta particolarmente a coniugare la necessità della pianta libera e dell’illuminazione da nord. Uno dei primi usi di questa geometria rigata per una copertura industriale fu quella di Eugène Freyssinet per un’officina ferroviaria a Bagneux (Francia), costruita nel 1928. In Italia un’applicazione di questo tipo di copertura ad un edificio industriale di deve a Giorgio Baroni, pioniere e sperimentatore delle coperture sottili resistenti per forma in cemento armato, il quale nel 1937/38 impiegò questa geometria nella progettazione esecutiva delle Officine Centrali Prenestina per l’ATAG di Roma, permettendo alla Soc. An. Domenico Adriani di vincere la combattuta gara d’appalto. Lo studio descrive la storia del progetto, della costruzione e della trasformazione delle Officine, dalla prima gara bandita dall’ATAG nel 1932 fino ai lavori eseguiti dopo i bombardamenti su Roma del 1943. Nello specifico saranno illustrate le caratteristiche architettoniche e costruttive dell’edificio, con lo scopo di individuare come le soluzioni disponibili all’epoca abbiamo incontrato le esigenze funzionali di un’officina per la riparazione di tram e bus, tuttora in funzione. L’articolo, inoltre, si propone di contribuire ad accrescere il quadro conoscitivo sugli studi e i progetti firmati da Giorgio Baroni, riconosciuto come uno tra gli esponenti italiani dedito alla prime ricerche sulle coperture sottili in cemento, mostrando, nel caso specifico di questo articolo, come l’ingegnere declinò il suo brevetto per paraboloidi iperbolici al caso della geometria conoide.

Le geometrie conoidi di Giorgio Baroni per coperture sottili in cemento / Russo, Martina. - (2018), pp. 457-466. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2018. Edilizia Circolare. tenutosi a Cagliari).

Le geometrie conoidi di Giorgio Baroni per coperture sottili in cemento.

Martina Russo
Primo
2018

Abstract

Among essential functional requirements of industrial buildings are usually included wide distance between columns and uniform enlightenment from north. Starting from first experimentations around twenties, form-resistant structures have provided these requirements, granting structural strength and saving of construction materials. The conoid surface - a special case of hyperbolic paraboloid (hypar) - is particularly suitable to combine large span and appropriate direction of the light. Among the first applications of this ruled surface for an industrial building there was a railway workshop designed by Eugène Freyssinet, built in Bagneux (France) in 1928. In Italy the first engineer who applied this geometry to design an industrial building was Giorgio Baroni, pioneer of reinforced concrete hypar shell roofs. In 1937/38 he used conoid surfaces to design the roof of the Officine Centrali Prenestina for the ATAG in Rome, allowing the building contractor - Soc. An. Domenico Adriani - to win the challenging tender. The paper intends to describe the history of the project and construction of the building, from the call for tender to the reconstruction project after the bombing of Rome in 1943. In particular, the paper describe the architectural and construction features of this building, setting out the extension and transformation phases, with the aim of understanding how the construction solutions applied met the functional requirements of repair workshop for buses and trams (today still in use). Since Giorgio Baroni is nowadays acknowledged among the Italian engineers who have pursued research on thin concrete shells, furthermore this study want contribute to widen the awareness about Giorgio Baroni’s work, showing how he adapted his patent for hyperbolic paraboloid in the specific case of conoid roof.
2018
Colloqui.AT.e 2018. Edilizia Circolare.
Tra le esigenze funzionali degli edifici industriali si possono annoverare la necessità di ampi spazi privi di pilastri e una uniforme illuminazione dall’alto. Le coperture sottili resistenti per forma in cemento armato sono state tra le soluzioni costruttive che, dalle loro prime applicazioni, hanno reso possibile associare queste caratteristiche con l’ottimizzazione dell’uso dei materiali e la resistenza strutturale. La geometria del conoide, una configurazione degenere del paraboloide iperbolico, si presta particolarmente a coniugare la necessità della pianta libera e dell’illuminazione da nord. Uno dei primi usi di questa geometria rigata per una copertura industriale fu quella di Eugène Freyssinet per un’officina ferroviaria a Bagneux (Francia), costruita nel 1928. In Italia un’applicazione di questo tipo di copertura ad un edificio industriale di deve a Giorgio Baroni, pioniere e sperimentatore delle coperture sottili resistenti per forma in cemento armato, il quale nel 1937/38 impiegò questa geometria nella progettazione esecutiva delle Officine Centrali Prenestina per l’ATAG di Roma, permettendo alla Soc. An. Domenico Adriani di vincere la combattuta gara d’appalto. Lo studio descrive la storia del progetto, della costruzione e della trasformazione delle Officine, dalla prima gara bandita dall’ATAG nel 1932 fino ai lavori eseguiti dopo i bombardamenti su Roma del 1943. Nello specifico saranno illustrate le caratteristiche architettoniche e costruttive dell’edificio, con lo scopo di individuare come le soluzioni disponibili all’epoca abbiamo incontrato le esigenze funzionali di un’officina per la riparazione di tram e bus, tuttora in funzione. L’articolo, inoltre, si propone di contribuire ad accrescere il quadro conoscitivo sugli studi e i progetti firmati da Giorgio Baroni, riconosciuto come uno tra gli esponenti italiani dedito alla prime ricerche sulle coperture sottili in cemento, mostrando, nel caso specifico di questo articolo, come l’ingegnere declinò il suo brevetto per paraboloidi iperbolici al caso della geometria conoide.
construction history and preservation; Giorgio Baroni; conoid shed; thin concrete shell; Officine Centrali Prenestina; Rome; Domenico Adriani
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Le geometrie conoidi di Giorgio Baroni per coperture sottili in cemento / Russo, Martina. - (2018), pp. 457-466. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2018. Edilizia Circolare. tenutosi a Cagliari).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1190694
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