Nella seconda metà del 1800 viene avviata in Italia la produzione di zucchero di barbabietola, industria nuova che si sviluppa rapidamente negli anni a cavallo del XIX e XX secolo, grazie a tecnologie e maestranze provenienti dalla Germania e dalla Boemia. L’articolo si inserisce all’interno di una più ampia ricerca sui caratteri costruttivi e morfologici degli zuccherifici italiani. In particolare viene messo in luce l’apporto dato all’industria saccarifera dalle Officine Reggiane OMI, storica azienda produttrice di macchine che, a partire dagli anni ’50, realizza in Italia quattro stabilimenti, progettandone sia gli impianti che le opere civili. Uno di questi manufatti è lo zuccherificio di Policoro, entrato in funzione nel 1955 e dismesso nel 1991, che attualmente verte in stato di abbandono. Attraverso ricerche di archivio e rilievo diretto viene approfondita la conoscenza degli aspetti costruttivi dell’edificio originale e dei suoi successivi ampliamenti, mettendo in luce il rapporto tra la struttura e i macchinari di produzione e approfondendo l’individuazione di invarianti progettuali in vista di un possibile intervento di recupero.
Caratteri costruttivi e morfologici degli stabilimenti di produzione saccarifera in Italia. Il ruolo delle Officine Reggiane e lo zuccherificio di Policoro / Severi, Laura. - (2018), pp. 473-482. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2018 tenutosi a Cagliari).
Caratteri costruttivi e morfologici degli stabilimenti di produzione saccarifera in Italia. Il ruolo delle Officine Reggiane e lo zuccherificio di Policoro
Laura Severi
Primo
2018
Abstract
Nella seconda metà del 1800 viene avviata in Italia la produzione di zucchero di barbabietola, industria nuova che si sviluppa rapidamente negli anni a cavallo del XIX e XX secolo, grazie a tecnologie e maestranze provenienti dalla Germania e dalla Boemia. L’articolo si inserisce all’interno di una più ampia ricerca sui caratteri costruttivi e morfologici degli zuccherifici italiani. In particolare viene messo in luce l’apporto dato all’industria saccarifera dalle Officine Reggiane OMI, storica azienda produttrice di macchine che, a partire dagli anni ’50, realizza in Italia quattro stabilimenti, progettandone sia gli impianti che le opere civili. Uno di questi manufatti è lo zuccherificio di Policoro, entrato in funzione nel 1955 e dismesso nel 1991, che attualmente verte in stato di abbandono. Attraverso ricerche di archivio e rilievo diretto viene approfondita la conoscenza degli aspetti costruttivi dell’edificio originale e dei suoi successivi ampliamenti, mettendo in luce il rapporto tra la struttura e i macchinari di produzione e approfondendo l’individuazione di invarianti progettuali in vista di un possibile intervento di recupero.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Severi_Caratteri-morfologici_2018.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
898.27 kB
Formato
Adobe PDF
|
898.27 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.