Varicocele: ultrasonographic assessment in daily clinical practice

INTRODUCTION: Varicoceles are abnormal dilatations of the pampiniform venous plexus. They are classified as primary or secondary, depending on their cause, and staged clinically on the basis of their extension and on the presence or the absence of spontaneous or induced reversal of blood flow. MATERIALS AND METHODS: We examined 95 patients (age range: 3-77 years) using Color Doppler ultrasound with settings optimized for the study of slow flow. All patients found to have varicoceles underwent ultrasonographic assessment of the kidneys and retroperitoneum. Findings were classified with a simplified version of the Sarteschi system. RESULTS: 41 (43.1%) of the patients were found to have varicoceles, which were classified as grade 1 in 11 cases, grade 2 in 13, grade 3 in 10, and grade 4 in 7 according to the simplified Sarteschi classification. DISCUSSION: Our results are with those reported in the literature. They confirm that varicoceles are a frequent finding and ultrasonography is currently the best imaging technique for its diagnosis and also for the post-surgery follow-up

Sommario INTRODUZIONE: Il varicocele è un’anomala dilatazione del plesso pampiniforme; in base all’eziologia può essere distinto in primitivo e secondario, mentre in base all’estensione e alla presenza o assenza di reflussi, spontanei o provocati, può essere classificato in stadi. MATERIALI E METODI: Sono stati inclusi nello studio 95 pazienti con età compresa tra 3 e 77 anni. I parametri color Doppler sono stati ottimizzati per la valutazione dei flussi lenti. In tutti i pazienti con varicocele è stato eseguito un esame ecografico di reni e retroperitoneo. Per la classificazione è stata utilizzata quella di Sarteschi, semplificata. RISULTATI: I casi di varicocele riscontrati sono stati 41 (43,1%); in base alla classificazione di Sarteschi semplificata 11 pazienti rientravano nel grado 1; 13 nel grado 2; 10 nel grado 3; 7 nel grado 4. DISCUSSIONE: I risultati da noi rilevati sono simili a quelli presenti in letteratura, si conferma quindi come il varicocele sia frequente e al momento attuale l’ecografia rappresenti la tecnica di imaging di elezione nello studio di questa affezione, sia per la diagnosi che per il follow-up post-intervento. L’associazione con l’infertilità resta di pertinenza dello spermiogramma.