The interview traces some of the main stages in the academic and personal experience of Salvador Giner one of the most highly renowned sociologists worldwide. After completing his early education in Spain, Giner 's academic career took him to prestigious universities in the Europe, the United States and various Latin American countries, before he took up a post at the Autonomous University of Barcelona, where he is currently professor emeritus. Spain's first sociology professor, member of the Academic Committee of the European Prize for social sciences in Amalfi, Giner was one of the founders of the Federación Española de Sociología, and together with other European colleagues, he was behind the creation of the European Sociological Association. In the interview he retraces his early years as a sociologist, initially in Cologne, Germany, under René König, then in Chicago, where he met Shils, who directed him to Hayek, whose courses he attended at King’s College, Cambridge. During the conversation Giner describes the context in which sociology came into being and circulated in Spain, and offers an interesting perspective on the development of the discipline in Europe. Illustrating his approach to sociology, he dwells on the conception of a “discipline that is open, in the sense of not dogmatic, because it does not accept any argument or definition, but highlights how the latter are merely the product of a principle of authority”. Reflecting this notion is the appeal that he makes to young academics at the end of the interview, to “start out from the classics of philosophy and there to seek the roots of our human nature and ideas”, because only there can we find “the essence of this science of human society that integrates the humanistic and scientific dimension, studying human social reality with a tool that is genuinely cognitive and rational, ethical and critical, and that aspires to the highest, universal idea [...] of a 'good society', the kind of human world to hope for”.

L’intervista ripercorre alcune fra le principali fasi dell’esperienza scientifica e personale di Salvador Giner, uno dei più noti sociologi a livello internazionale. Dopo le prime esperienze formative, in Spagna, Giner sviluppa la sua attività in prestigiose università europee, negli Stati Uniti e in alcuni paesi dell’America latina, per approdare infine all’Università autonoma di Barcellona, di cui è attualmente professore emerito. Membro di diversi comitati, fra cui il Comitato scientifico del Premio Europeo per le scienze sociali di Amalfi, Giner è stato uno dei fondatori della Federación Española de Sociología e ha promosso, con altri colleghi europei, la creazione della European Sociological Association. Nel corso dell’intervista egli ripercorre le sue prime esperienze di sociologo, che lo portano inizialmente in Germania a Colonia, presso la cattedra di René König, poi a Chicago, dove conosce Shils, che lo indirizza ad Hayek, di cui segue i corsi al King’s College di Cambridge e con il quale prepara la tesi di dottorato. Nel corso del colloquio, Giner rievoca il clima in cui è nata e si è diffusa la sociologia in Spagna e offre interessanti testimonianze dello sviluppo della disciplina in Europa. Illustrando il suo approccio, si sofferma sulla concezione di una «disciplina aperta, nel senso di non dogmatica perché non accetta alcun argomento, definizione, evidenza che sia solo il prodotto di un mero principio di autorità». Coerente con questa prospettiva è la sollecitazione che, concludendo l’intervista, egli rivolge ai giovani studiosi: «partire dai classici del pensiero dell’uomo e trovare in quelli le radici della nostra natura e del nostro pensiero», poiché solo in essi troviamo «l’essenza di questa scienza della società umana che integra in sé la dimensione umanistica e scientifica per studiare la realtà sociale umana con uno strumento che sia davvero cognitivo e razionale, etico e critico aspirando all’idea massima e universale [...] di una ‘buona società’, un mondo umano auspicabile».

Intervista a Salvador Giner / Nocenzi, Mariella. - In: SOCIOLOGIA ITALIANA. - ISSN 2281-2652. - (2018), pp. 203-216.

Intervista a Salvador Giner

mariella nocenzi
2018

Abstract

The interview traces some of the main stages in the academic and personal experience of Salvador Giner one of the most highly renowned sociologists worldwide. After completing his early education in Spain, Giner 's academic career took him to prestigious universities in the Europe, the United States and various Latin American countries, before he took up a post at the Autonomous University of Barcelona, where he is currently professor emeritus. Spain's first sociology professor, member of the Academic Committee of the European Prize for social sciences in Amalfi, Giner was one of the founders of the Federación Española de Sociología, and together with other European colleagues, he was behind the creation of the European Sociological Association. In the interview he retraces his early years as a sociologist, initially in Cologne, Germany, under René König, then in Chicago, where he met Shils, who directed him to Hayek, whose courses he attended at King’s College, Cambridge. During the conversation Giner describes the context in which sociology came into being and circulated in Spain, and offers an interesting perspective on the development of the discipline in Europe. Illustrating his approach to sociology, he dwells on the conception of a “discipline that is open, in the sense of not dogmatic, because it does not accept any argument or definition, but highlights how the latter are merely the product of a principle of authority”. Reflecting this notion is the appeal that he makes to young academics at the end of the interview, to “start out from the classics of philosophy and there to seek the roots of our human nature and ideas”, because only there can we find “the essence of this science of human society that integrates the humanistic and scientific dimension, studying human social reality with a tool that is genuinely cognitive and rational, ethical and critical, and that aspires to the highest, universal idea [...] of a 'good society', the kind of human world to hope for”.
2018
L’intervista ripercorre alcune fra le principali fasi dell’esperienza scientifica e personale di Salvador Giner, uno dei più noti sociologi a livello internazionale. Dopo le prime esperienze formative, in Spagna, Giner sviluppa la sua attività in prestigiose università europee, negli Stati Uniti e in alcuni paesi dell’America latina, per approdare infine all’Università autonoma di Barcellona, di cui è attualmente professore emerito. Membro di diversi comitati, fra cui il Comitato scientifico del Premio Europeo per le scienze sociali di Amalfi, Giner è stato uno dei fondatori della Federación Española de Sociología e ha promosso, con altri colleghi europei, la creazione della European Sociological Association. Nel corso dell’intervista egli ripercorre le sue prime esperienze di sociologo, che lo portano inizialmente in Germania a Colonia, presso la cattedra di René König, poi a Chicago, dove conosce Shils, che lo indirizza ad Hayek, di cui segue i corsi al King’s College di Cambridge e con il quale prepara la tesi di dottorato. Nel corso del colloquio, Giner rievoca il clima in cui è nata e si è diffusa la sociologia in Spagna e offre interessanti testimonianze dello sviluppo della disciplina in Europa. Illustrando il suo approccio, si sofferma sulla concezione di una «disciplina aperta, nel senso di non dogmatica perché non accetta alcun argomento, definizione, evidenza che sia solo il prodotto di un mero principio di autorità». Coerente con questa prospettiva è la sollecitazione che, concludendo l’intervista, egli rivolge ai giovani studiosi: «partire dai classici del pensiero dell’uomo e trovare in quelli le radici della nostra natura e del nostro pensiero», poiché solo in essi troviamo «l’essenza di questa scienza della società umana che integra in sé la dimensione umanistica e scientifica per studiare la realtà sociale umana con uno strumento che sia davvero cognitivo e razionale, etico e critico aspirando all’idea massima e universale [...] di una ‘buona società’, un mondo umano auspicabile».
Sociologia in USA ed Europa; democrazia; pluralismo; immaginazione sociologica; trasformazione sociale
01 Pubblicazione su rivista::01f Lettera, Nota
Intervista a Salvador Giner / Nocenzi, Mariella. - In: SOCIOLOGIA ITALIANA. - ISSN 2281-2652. - (2018), pp. 203-216.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1190298
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