The archive is the place where the personal or collective memory, public or private, settles to be used, evoked and finally told by those who will have the patience and willingness to listen to the voices, sounds and images that emerge from yellowed papers that pop up from dusty draw- ers and shelves. The archives of person offer the researcher the possibility to go beyond the official nature of the story narrated by the institutional archives. There are two characteristics of the archives of person that spring to the eyes of the archivist and the researcher: the first is the way in which they are formed and are preserved, the second is linked to the places in which they are stored. The first characteristic has often led archivists to wonder if they are archives in the proper sense of the term or simple collections of documents, in fact, often the documentation that is stored is the result of a selection work by the same producer or people close to him. The second charac- teristic is that which can be defined as conservative polycentrism: just a glance at the informative archival systems and the archives present in internet is enough to understand that when it comes to looking for the place of preservation of an archive of a person you come across a series of state archives, foundations, libraries, private houses, institutions of various kinds that hold archives of person. The purpose of this short essay is to provide the researcher who is interested in analyzing and deepening this galaxy a map of the contents and places of these archives.

L’archivio è il luogo in cui la memoria, personale o collettiva, pubblica o privata, si sedi- menta e si deposita per poi essere utilizzata, evocata e infine raccontata da chi avrà la pazienza e la volontà di ascoltare le voci, i suoni e le immagini che emergono dalle carte polverose e ingial- lite che spuntano da cassetti e scaffali. Gli archivi di persona, rispetto agli altri archivi, offrono al ricercatore la possibilità di andare oltre l’ufficialità della storia narrata dagli archivi istituzio- nali. Due sono le caratteristiche degli archivi di persona che balzano agli occhi dell’archivista e del ricercatore: la prima è il modo in cui si formano e vengono conservati, la seconda è legata ai luoghi in cui sono conservati. La prima caratteristica ha indotto spesso gli archivisti a chiedersi se si tratta di archivi nel senso proprio del termine o di semplici raccolte di documenti, infatti, spesso la documentazione che viene conservata è frutto di un lavoro di selezione da parte dello stesso soggetto produttore o delle persone a lui vicine. La seconda caratteristica è quella che si può definire policentrismo conservativo: basta anche solo uno sguardo ai sistemi archivistici e agli archivi presenti in rete per capire che quando si tratta di cercare il luogo di conservazione di un archivio di persona ci si imbatte in una serie di archivi di Stato, fondazioni, biblioteche, case pri- vate, istituti di vario tipo che conservano a diverso titolo e con diversi sistemi archivi di persona. Scopo del presente breve saggio è quello di fornire al ricercatore, che sia interessato ad analizzare e ad approfondire questa galassia, una mappa dei contenuti e dei luoghi di tali archivi.

Carte ingiallite, antichi discorsi e universi da esplorare / Nemore, Francesca. - In: IL VELTRO. - ISSN 0042-3254. - LXII:1-6(2018), pp. 115-125.

Carte ingiallite, antichi discorsi e universi da esplorare

Francesca Nemore
2018

Abstract

The archive is the place where the personal or collective memory, public or private, settles to be used, evoked and finally told by those who will have the patience and willingness to listen to the voices, sounds and images that emerge from yellowed papers that pop up from dusty draw- ers and shelves. The archives of person offer the researcher the possibility to go beyond the official nature of the story narrated by the institutional archives. There are two characteristics of the archives of person that spring to the eyes of the archivist and the researcher: the first is the way in which they are formed and are preserved, the second is linked to the places in which they are stored. The first characteristic has often led archivists to wonder if they are archives in the proper sense of the term or simple collections of documents, in fact, often the documentation that is stored is the result of a selection work by the same producer or people close to him. The second charac- teristic is that which can be defined as conservative polycentrism: just a glance at the informative archival systems and the archives present in internet is enough to understand that when it comes to looking for the place of preservation of an archive of a person you come across a series of state archives, foundations, libraries, private houses, institutions of various kinds that hold archives of person. The purpose of this short essay is to provide the researcher who is interested in analyzing and deepening this galaxy a map of the contents and places of these archives.
2018
L’archivio è il luogo in cui la memoria, personale o collettiva, pubblica o privata, si sedi- menta e si deposita per poi essere utilizzata, evocata e infine raccontata da chi avrà la pazienza e la volontà di ascoltare le voci, i suoni e le immagini che emergono dalle carte polverose e ingial- lite che spuntano da cassetti e scaffali. Gli archivi di persona, rispetto agli altri archivi, offrono al ricercatore la possibilità di andare oltre l’ufficialità della storia narrata dagli archivi istituzio- nali. Due sono le caratteristiche degli archivi di persona che balzano agli occhi dell’archivista e del ricercatore: la prima è il modo in cui si formano e vengono conservati, la seconda è legata ai luoghi in cui sono conservati. La prima caratteristica ha indotto spesso gli archivisti a chiedersi se si tratta di archivi nel senso proprio del termine o di semplici raccolte di documenti, infatti, spesso la documentazione che viene conservata è frutto di un lavoro di selezione da parte dello stesso soggetto produttore o delle persone a lui vicine. La seconda caratteristica è quella che si può definire policentrismo conservativo: basta anche solo uno sguardo ai sistemi archivistici e agli archivi presenti in rete per capire che quando si tratta di cercare il luogo di conservazione di un archivio di persona ci si imbatte in una serie di archivi di Stato, fondazioni, biblioteche, case pri- vate, istituti di vario tipo che conservano a diverso titolo e con diversi sistemi archivi di persona. Scopo del presente breve saggio è quello di fornire al ricercatore, che sia interessato ad analizzare e ad approfondire questa galassia, una mappa dei contenuti e dei luoghi di tali archivi.
archivi di persona; mappa della conservazione; memoria
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Carte ingiallite, antichi discorsi e universi da esplorare / Nemore, Francesca. - In: IL VELTRO. - ISSN 0042-3254. - LXII:1-6(2018), pp. 115-125.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1190209
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