L’evasione fiscale in Italia tra aspetti teorici ed evidenze empiriche

This paper reviews the major economic models of tax evasion, on the one hand, and the different estimation methods (direct, indirect and mixed) used to quantify the extent as well as the distribution by territories and sectors, on the other. It focuses on the gradual chance in the definition of the policies to fight tax evasion characterizing recent OCSE recommendations as well as the 2014 Italian legislation, which favor prevention (ex ante) rather than control (ex post) through the introduction of innovative tools aimed to improve the relationship between tax administration and taxpayer and to enhance tax compliance. On the empirical grounds, the paper analyzes the official estimation method of tax evasion in Italy and the top down and bottom up estimation methods of the geographical differences of the tax evasion propensity.

Questo lavoro passa in rassegna i principali approcci economici all’evasione fiscale, da un lato, e i diversi metodi di stima (diretti, indiretti e misti) generalmente utilizzati per quantificarne l’entità e la distribuzione territoriale e settoriale, dall’altro. Si sofferma inoltre sul graduale cambiamento di prospettiva nella definizione delle politiche e degli strumenti di contrasto contenuto nelle recenti raccomandazioni dell’OCSE e nella normativa italiana del 2014 che sembra affrontare il problema del contrasto all’evasione in un’ottica di prevenzione (ex ante) piuttosto che di controllo (ex post), attraverso la predisposizione di strumenti innovativi volti a migliorare il rapporto tra l’amministrazione finanziaria e i contribuenti e a favorire l’adempimento spontaneo. Sul piano empirico, infine, il lavoro analizza il tax gap come metodo di stima ufficiale dell’evasione in Italia, e i metodi di stima top down e bottom up delle differenze territoriali relative alla propensione all’evasione fiscale.