La fertilità è spesso compromessa nelle donne con acromegalia per cause diverse: effetto massa dell’adenoma sull’ipofisi sana (nel caso di macroadenoma), frequente associazione di iperprolattinemia (secretoria o funzionale), eccesso di androgeni. Tuttavia, la gravidanza apparentemente sta diventando più comune, a causa del miglioramento degli schemi terapeutici specifici. La gravidanza nelle donne con acromegalia è generalmente sicura, di solito con stabilità tumorale e ormonale, tuttavia, richiede una gestione estremamente attenta e un monitoraggio oculato, dal momento che sia la gravidanza in sé che l’acromegalia con gli elevati livelli di GH in circolo, possono comportare diversi rischi tra cui: alterazioni del metabolismo glucidico e maggior possibilità rispetto alla popolazione normale di andare incontro a diabete gestazionale, aumento della pressione arteriosa, che può evolvere in preeclampsia, affezioni riguardanti le arterie coronarie, alterazione della funzione cardiaca. La scarsa quantità di dati limita le raccomandazioni basate sulle prove per la precauzione e la sorveglianza della gravidanza, ma controllare la dimensione del tumore e l’attività ormonale prima della gravidanza è altamente raccomandato per garantire risultati migliori e il controllo chirurgico dovrebbe essere tentato quando possibile. L’interruzione del trattamento alla conferma della gravidanza si è altresì dimostrato sicuro, in quanto i farmaci non sono formalmente ammessi durante la gravidanza. L’esposizione al farmaco (analogo della somatostatina) durante la gestazione potrebbe aumentare la probabilità di un basso peso alla nascita. La malattia aggressiva in alcuni pazienti può sollecitare decisioni individuali come la chirurgia o il trattamento farmacologico durante la gravidanza o l’allattamento.
Acromegalia e gravidanza. Evidenze, raccomandazioni e prospettive / Mercuri, Valeria. - In: ACRO CARE. - 2:Anno 1(2017), pp. 14-17.
Acromegalia e gravidanza. Evidenze, raccomandazioni e prospettive
Mercuri Valeria
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2017
Abstract
La fertilità è spesso compromessa nelle donne con acromegalia per cause diverse: effetto massa dell’adenoma sull’ipofisi sana (nel caso di macroadenoma), frequente associazione di iperprolattinemia (secretoria o funzionale), eccesso di androgeni. Tuttavia, la gravidanza apparentemente sta diventando più comune, a causa del miglioramento degli schemi terapeutici specifici. La gravidanza nelle donne con acromegalia è generalmente sicura, di solito con stabilità tumorale e ormonale, tuttavia, richiede una gestione estremamente attenta e un monitoraggio oculato, dal momento che sia la gravidanza in sé che l’acromegalia con gli elevati livelli di GH in circolo, possono comportare diversi rischi tra cui: alterazioni del metabolismo glucidico e maggior possibilità rispetto alla popolazione normale di andare incontro a diabete gestazionale, aumento della pressione arteriosa, che può evolvere in preeclampsia, affezioni riguardanti le arterie coronarie, alterazione della funzione cardiaca. La scarsa quantità di dati limita le raccomandazioni basate sulle prove per la precauzione e la sorveglianza della gravidanza, ma controllare la dimensione del tumore e l’attività ormonale prima della gravidanza è altamente raccomandato per garantire risultati migliori e il controllo chirurgico dovrebbe essere tentato quando possibile. L’interruzione del trattamento alla conferma della gravidanza si è altresì dimostrato sicuro, in quanto i farmaci non sono formalmente ammessi durante la gravidanza. L’esposizione al farmaco (analogo della somatostatina) durante la gestazione potrebbe aumentare la probabilità di un basso peso alla nascita. La malattia aggressiva in alcuni pazienti può sollecitare decisioni individuali come la chirurgia o il trattamento farmacologico durante la gravidanza o l’allattamento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Mercuri_Acromegalia-gravidanza_2017.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.45 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.