Oggetto dell’opera di Sara Lieto è il giudizio incidentale, una tematica “battuta” in lungo e in largo dalla dottrina data la preponderanza da esso acquisita nel funzionamento del nostro sistema di giustizia costituzionale. L’analisi dell’Autrice, però, non si limita a una mera descrizione degli elementi caratterizzanti tale modello - organo, soggetti legittimati, contesto in cui vengono elaborati i termini della domanda, decisione ed effetti della stessa – ma, conscia del fatto che alcune recenti vicende giurisprudenziali abbiano provocato delle distorsioni nell’originaria fisionomia del modello incidentale, elabora una riflessione di più ampiorespiro sulla “capacità di tenuta” di tale sistema di controllo di costituzionalità. Il filo rosso che attraversa lo scritto è, infatti, la valutazione dell’entità e degli effetti delle modificazioni nel tempo intervenute e, in particolare, la questione se tali cambiamenti possano essere inquadrati in fisiologici processi di adattamento del modello incidentale o si configurino come fenomeni capaci di snaturarne l’identità.
Recensione a S. Lieto, Giudizio incidentale. Adattamenti, contaminazioni, trasformazioni, Napoli, Editoriale scientifica, 2018 / Vasino, Giulia. - In: NOMOS. - ISSN 2279-7238. - (2018).
Recensione a S. Lieto, Giudizio incidentale. Adattamenti, contaminazioni, trasformazioni, Napoli, Editoriale scientifica, 2018
Giulia Vasino
2018
Abstract
Oggetto dell’opera di Sara Lieto è il giudizio incidentale, una tematica “battuta” in lungo e in largo dalla dottrina data la preponderanza da esso acquisita nel funzionamento del nostro sistema di giustizia costituzionale. L’analisi dell’Autrice, però, non si limita a una mera descrizione degli elementi caratterizzanti tale modello - organo, soggetti legittimati, contesto in cui vengono elaborati i termini della domanda, decisione ed effetti della stessa – ma, conscia del fatto che alcune recenti vicende giurisprudenziali abbiano provocato delle distorsioni nell’originaria fisionomia del modello incidentale, elabora una riflessione di più ampiorespiro sulla “capacità di tenuta” di tale sistema di controllo di costituzionalità. Il filo rosso che attraversa lo scritto è, infatti, la valutazione dell’entità e degli effetti delle modificazioni nel tempo intervenute e, in particolare, la questione se tali cambiamenti possano essere inquadrati in fisiologici processi di adattamento del modello incidentale o si configurino come fenomeni capaci di snaturarne l’identità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.