“Una vita facile, dilettevole e piena di sogni”. Con queste emblematiche parole Musine Kokalari apre e chiude i suoi ricordi universitari alla Facoltà di lettere della Sapienza. Con toni malinconici e con differenti connotazioni, esse vengono usate dalla scrittrice per descrivere l’intera parabola esistenziale da lei vissuta durante i quattro anni di studio a Roma, dal grande sogno adolescenziale alle progressive disillusioni maturate prima del rientro definitivo a Tirana. Parabola di vita, situata durante gli anni difficili dell’occupazione dell’Albania da parte dell’Italia fascista, nel clima che precede la seconda guerra mondiale, e di cui Musine fissa ed esplora i molteplici piani. La mia vita universitaria rappresenta così un “libro nel cassetto” dalla straordinaria vis poetica e dall’alto valore documentario, archivistico, storico, antropologico. Attraverso un’attenta analisi comparativa tra il testo dattiloscritto e altri documenti in gran parte inediti - lettere, foto, appunti, bozze di scrittura, certificati - conservati presso l’Archivio centrale dello Stato di Tirana e l’Archivio storico della Sapienza, Simonetta Ceglie ricostruirà il contesto storico-culturale, i personaggi, le relazioni, gli ambienti studenteschi, gli spazi sociali ed interiori, gli scenari intellettuali in cui Musine si trovò a vivere e che ci restituisce in queste memorie. In particolare, il confronto tra il dattiloscritto e una sua prima stesura manoscritta servirà a mettere in evidenza alcuni aspetti tecnico-stilistici, compositivi e relativi all’uso dell’italiano sperimentato dalla giovane scrittrice, che fanno de La mia vita universitaria una vera e propria opera letteraria.
“Një jetë e lehtë, e këndshme dhe plot ëndrra”: vitet e Musine Kokalarit në “La Sapienza” mes kujtimeve dhe dokumentit / Ceglie, Simonetta. - (2018), pp. 123-150. (Intervento presentato al convegno Musine Kokalari, vetëdija e shkrimit dhe e qëndresës në 100-vjetorin e lindjes së shkrimtares së parë shqiptare dhe intelektuales së shquar tenutosi a Tirana; Albania).
“Një jetë e lehtë, e këndshme dhe plot ëndrra”: vitet e Musine Kokalarit në “La Sapienza” mes kujtimeve dhe dokumentit
simonetta ceglie
2018
Abstract
“Una vita facile, dilettevole e piena di sogni”. Con queste emblematiche parole Musine Kokalari apre e chiude i suoi ricordi universitari alla Facoltà di lettere della Sapienza. Con toni malinconici e con differenti connotazioni, esse vengono usate dalla scrittrice per descrivere l’intera parabola esistenziale da lei vissuta durante i quattro anni di studio a Roma, dal grande sogno adolescenziale alle progressive disillusioni maturate prima del rientro definitivo a Tirana. Parabola di vita, situata durante gli anni difficili dell’occupazione dell’Albania da parte dell’Italia fascista, nel clima che precede la seconda guerra mondiale, e di cui Musine fissa ed esplora i molteplici piani. La mia vita universitaria rappresenta così un “libro nel cassetto” dalla straordinaria vis poetica e dall’alto valore documentario, archivistico, storico, antropologico. Attraverso un’attenta analisi comparativa tra il testo dattiloscritto e altri documenti in gran parte inediti - lettere, foto, appunti, bozze di scrittura, certificati - conservati presso l’Archivio centrale dello Stato di Tirana e l’Archivio storico della Sapienza, Simonetta Ceglie ricostruirà il contesto storico-culturale, i personaggi, le relazioni, gli ambienti studenteschi, gli spazi sociali ed interiori, gli scenari intellettuali in cui Musine si trovò a vivere e che ci restituisce in queste memorie. In particolare, il confronto tra il dattiloscritto e una sua prima stesura manoscritta servirà a mettere in evidenza alcuni aspetti tecnico-stilistici, compositivi e relativi all’uso dell’italiano sperimentato dalla giovane scrittrice, che fanno de La mia vita universitaria una vera e propria opera letteraria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.