Recentemente il Comune di Tivoli ha dato il via agli interventi di recupero dell’ala laterale – destinata ad accogliere il Fondo Antico – del palazzo ex Coccanari Fornari in Tivoli (RM) - piazza del Tempio d’Ercole, già in parte ristrutturato ed adibito a sede della Biblioteca Comunale. L’intervento riguardava anche il tratto (lungo 16,40 m) di criptoportico romano al piano terra del palazzo, utilizzato dai conti Coccanari de’ Fornari come cantina e rimessa, dove si intendeva rimuovere lo strato di eterogenei materiali di accumulo che interrava parzialmente l’ambiante, e procedere alla bonifica e messa in sicurezza dei piani pavimentali in vista della futura fruizione da parte del pubblico. Lo scavo dei livelli di interro ha tuttavia rimesso in luce una interessante stratigrafia archeologica associata ad una consistente serie di strutture in parte precedenti la costruzione del criptoportico, ed in parte ad esso successive, restituendo anche alcuni interessanti dati sugli sviluppi dell'urbanistica di Tibur romana oltre che su questo notevole edificio repubblicano.
Scavi nel criptoportico di palazzo ex Coccanari. Notizia preliminare / Vecchi, Claudio. - In: ATTI E MEMORIE DELLA SOCIETÀ TIBURTINA DI STORIA E D'ARTE GIÀ ACCADEMIA DEGLI AGEVOLI E COLONIA DEGLI ARCADI SIBILLINI. - ISSN 0394-1663. - XCI:(2018), pp. 51-70.
Scavi nel criptoportico di palazzo ex Coccanari. Notizia preliminare
Claudio Vecchi
2018
Abstract
Recentemente il Comune di Tivoli ha dato il via agli interventi di recupero dell’ala laterale – destinata ad accogliere il Fondo Antico – del palazzo ex Coccanari Fornari in Tivoli (RM) - piazza del Tempio d’Ercole, già in parte ristrutturato ed adibito a sede della Biblioteca Comunale. L’intervento riguardava anche il tratto (lungo 16,40 m) di criptoportico romano al piano terra del palazzo, utilizzato dai conti Coccanari de’ Fornari come cantina e rimessa, dove si intendeva rimuovere lo strato di eterogenei materiali di accumulo che interrava parzialmente l’ambiante, e procedere alla bonifica e messa in sicurezza dei piani pavimentali in vista della futura fruizione da parte del pubblico. Lo scavo dei livelli di interro ha tuttavia rimesso in luce una interessante stratigrafia archeologica associata ad una consistente serie di strutture in parte precedenti la costruzione del criptoportico, ed in parte ad esso successive, restituendo anche alcuni interessanti dati sugli sviluppi dell'urbanistica di Tibur romana oltre che su questo notevole edificio repubblicano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.