Qual è il limite etico e deontologico degli studi medici sperimentali? Quando il principio di beneficialità, che vincola il medico a perseguire il massimo bene per il paziente, è finalmente diventato il perno, l’essenza, della medicina moderna? Questo volume, scritto dagli autori della mostra itinerante Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla bioetica, organizzata presso l’Università di Roma, si propone di rispondere a queste e a molte altre domande, effettuando un’analisi critica e approfondita della medicina, quale scienza della morte, praticata durante il periodo nazista al fine di raggiungere la purificazione della razza; la cosiddetta eugenetica nazista, fulcro dello sterminio dei disabili e delle sperimentazioni selvagge condotte sui detenuti nei lager. Un aspetto del sistema concentrazionario non sempre trattato con il dovuto approfondimento storico che, invece, è il prologo al concetto fondamentale di bioetica e buona pratica medica che appartiene alla scienza moderna. La struttura del volume, articolato su più saggi scritti da esperti, tra i quali anche nomi illustri del mondo accademico, unitamente alla scelta di uno stile ampiamente divulgativo, ne aumenta la fruibilità.
Medicina eugenica e Shoah. Ricordare il male e promuovere la bioetica / Betta, Emmanuel; Cassata, Francesco; Cilione, Marco; Corbellini, Gilberto; Cutrera, Silvia; Di Nepi, Serena; Di Palma, Francesca; Gaj, Fabio; Garofalo, Damiano; Gazzaniga, Valentina; Gentiloni Silveri, Umberto; Marchionni, Enrica; Marinozzi, Silvia; Ottolenghi, Livia; Picchianti, Libera; Pizzuti, Antonio. - (2018).
Medicina eugenica e Shoah. Ricordare il male e promuovere la bioetica
Cilione, Marco;Corbellini, Gilberto;Di Nepi, Serena;Gaj, Fabio;GAROFALO, DAMIANO;Gazzaniga, Valentina;Gentiloni Silveri, Umberto;Marinozzi, Silvia;Ottolenghi, Livia;Pizzuti, Antonio
2018
Abstract
Qual è il limite etico e deontologico degli studi medici sperimentali? Quando il principio di beneficialità, che vincola il medico a perseguire il massimo bene per il paziente, è finalmente diventato il perno, l’essenza, della medicina moderna? Questo volume, scritto dagli autori della mostra itinerante Medicina e Shoah. Dalle sperimentazioni naziste alla bioetica, organizzata presso l’Università di Roma, si propone di rispondere a queste e a molte altre domande, effettuando un’analisi critica e approfondita della medicina, quale scienza della morte, praticata durante il periodo nazista al fine di raggiungere la purificazione della razza; la cosiddetta eugenetica nazista, fulcro dello sterminio dei disabili e delle sperimentazioni selvagge condotte sui detenuti nei lager. Un aspetto del sistema concentrazionario non sempre trattato con il dovuto approfondimento storico che, invece, è il prologo al concetto fondamentale di bioetica e buona pratica medica che appartiene alla scienza moderna. La struttura del volume, articolato su più saggi scritti da esperti, tra i quali anche nomi illustri del mondo accademico, unitamente alla scelta di uno stile ampiamente divulgativo, ne aumenta la fruibilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.