Cosa spinge una studiosa di Nietzsche della New York University a definire in modo fazioso i più affermati psicologi e neuroscienziati morali del momento (Paul Bloom, Jonathan Haidt, Steven Pinker, Joshua Greene) su un noto bisettimanale culturale americano, New York Review of Books, «servi del potere»? Nel numero del 25 febbraio 2016 della rivista, la filosofa Tamsin Shaw pubblicava un lungo articolo incendiario dal titolo The Psychologists take power in cui recensendo i libri di questi studiosi li accusava di collusione – quantomeno concettuale – con le torture della CIA. Tuttavia, gli autori citati dalla Shaw con tutto questo non c’entrano nulla.
Neuroetica sotto tortura / Sirgiovanni, E. - In: IL SOLE 24 ORE ARTE E CULTURA. - ISSN 1826-6088. - STAMPA. - 3 APRILE:(2016).
Neuroetica sotto tortura
SIRGIOVANNI E
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2016
Abstract
Cosa spinge una studiosa di Nietzsche della New York University a definire in modo fazioso i più affermati psicologi e neuroscienziati morali del momento (Paul Bloom, Jonathan Haidt, Steven Pinker, Joshua Greene) su un noto bisettimanale culturale americano, New York Review of Books, «servi del potere»? Nel numero del 25 febbraio 2016 della rivista, la filosofa Tamsin Shaw pubblicava un lungo articolo incendiario dal titolo The Psychologists take power in cui recensendo i libri di questi studiosi li accusava di collusione – quantomeno concettuale – con le torture della CIA. Tuttavia, gli autori citati dalla Shaw con tutto questo non c’entrano nulla.File | Dimensione | Formato | |
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