TEMA Questa tesi di dottorato si pone la ricerca di approfondire l’iconografia nel campo architettonico, che è dotata di diversi livelli di complessità e quindi di lettura, consentendo di cogliere il significato profondo e il valore simbolico nel disegno della città. Lo studio, rispetto alla modernità e alla postmodernità, intende individuare una metodologia per comprendere il contenuto congenito alla rappresentazione dello spazio urbano. Le risorse tipiche e le conseguenti crisi di queste fasi storiche si riflettono nei disegni degli architetti del ventesimo secolo, a differenza delle foto o delle mappe satellitari. I disegni dei progetti moderni e postmoderni divengono oggetto di ricerca dell’iconografia della città in un lasso di tempo che va dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione digitale, individuando nello sviluppo tecnologico un nodo cruciale. Il metodo iconografico analizza una modalità avanzata con cui il ricercatore studia di comprendere l’idea dell’architetto nel disegno, per mezzo di una rappresentazione dell’invenzione della città. L’iconografia della città vuole dunque dimostrare che il disegno, nell’architettura, è di fondamentale importanza e il metodo iconografico nel campo architettonico offre l’opportunità di riconoscere le parole dell’architetto in senso profondo. Lo studio dell’iconografia della città permette di sviluppare e individuare e operare la conoscenza iconografica sulla rappresentazione urbana, raggiungendo un grado di definizione maggiore nella ricerca, anche quando si tratta di un disegno digitale nell’epoca informatica. METODO La dissertazione esamina il metodo iconografico applicato al campo architettonico, soffermandosi sui processi di comunicazione della forma e sulle modalità di espressione dei contenuti architettonici. Un punto di riferimento è rappresentato dalla teoria sull’iconografia di Erwin Panofsky che analizza, in senso moderno, i tre livelli della lettura iconografica (descrizione preiconografica, analisi iconografica in senso ristretto e interpretazione iconografica in senso profondo) di comprensione dell’immagine, rivoluzionando la disciplina per poterla applicare al disegno della città, ribattezzandola appunto iconografia della città. La disciplina ha radici che attingono all’ermeneutica e all’euristica, estendendosi fino alle teorie architettoniche e alla storia della città. Il metodo iconografico esercita gli occhi e il pensiero, che in questo modo non si limitano a “guardare” ma cercano di “trovare l’idea nelle composizioni grafiche”. Questo studio individua nell’iconografia della città un modo scientifico per organizzare la conoscenza iconografica nella comprensione del disegno della città. È innegabile che la comunicazione all’interno del disegno della città, attraverso la conoscenza iconografica è funzionale la qualità, il livello, l’accuratezza e la profondità del risultato della comprensione. Questo studio propone un approccio diverso con cui guardare il disegno, ossia guardare il significato profondo oltre la forma rappresentata. OBIETTIVO L'iconografia è una disciplina che si basa su una metodologia tecnica, ma allo stesso tempo poetica, finalizzata alla comprensione dell'apparato figurativo del disegno. La metodologia classifica le fasi della costruzione del disegno e definisce gli aspetti espressivi della rappresentazione. La distinzione delle fasi permette una possibile lettura dei significati, ai diversi livelli di profondità. Questo tipo di lettura va oltre i valori estrinseci del disegno, relativi agli aspetti materiali, formali e funzionali. Lo studio iconografico esorta il ricercatore a stabilire un profondo dialogo con l'autore in modo che la comprensione non si fermi alla forma superficiale, ma criticamente scavi nei contenuti per esplorarne il significato segreto e la forza simbolica presente nel disegno. Lo studio dell'iconografia della città viene esteso al campo architettonico, attraverso l'indagine degli elementi, l’analisi della composizione e la ricerca dei contenuti più profondi. Gli obiettivi di ricerca di questa tesi sono: comprovare l’importanza della rappresentazione iconica nel campo architettonico, attraverso l'analisi della qualità del linguaggio visivo e dei relativi valori; fornire un modello scientifico in grado di approfondire in maniera efficace ed esauriente la questione del disegno, attraverso una comprensione profonda delle sue caratteristiche morfologiche, tecniche e poetiche; perfezionare i principi della metodologia iconografica al fine di ampliare ulteriormente la comprensione del disegno della città, indicando un modello ideale con cui condurre la ricerca; vagliare il tema della tecnologia digitale esaminandone i fenomeni e comparandoli con quelli dell'espressione postmoderna; documentare la crisi della rappresentazione contemporanea proponendo un’analisi fondata sull'iconografia, respingendo l’assenza del significato della forma; proporre una classificazione specifica della rappresentazione iconica nell'intento di sintetizzare le diverse tipologie del disegno della città. STRUTTURA La tesi è suddivisa in quattro capitoli così organizzati: l’origine del disegno della città; il metodo iconografico; la critica del disegno digitale; la classificazione delle rappresentazioni urbane della modernità e della postmodernità. Ciascun capitolo si sviluppa a partire da una domanda: “cos’è il disegno della città?”; “come comprendere il disegno della città?”; “perché il disegno digitale viene impiegato nella rappresentazione della città?” e infine “quali sono le caratteristiche del disegno della città?”. Da qui derivano argomenti in apparenza autonomi (La forza del Disegno, Il gioco iconografico, Doppio effetto digitale e From city to city) ma riconducibili a un unico tema: l’iconografia della città.

Per una iconografia della città: la rappresentazione dello spazio urbano dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione digitale / Jiang, Zhiqiao. - (2018 Sep 18).

Per una iconografia della città: la rappresentazione dello spazio urbano dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione digitale

JIANG, ZHIQIAO
18/09/2018

Abstract

TEMA Questa tesi di dottorato si pone la ricerca di approfondire l’iconografia nel campo architettonico, che è dotata di diversi livelli di complessità e quindi di lettura, consentendo di cogliere il significato profondo e il valore simbolico nel disegno della città. Lo studio, rispetto alla modernità e alla postmodernità, intende individuare una metodologia per comprendere il contenuto congenito alla rappresentazione dello spazio urbano. Le risorse tipiche e le conseguenti crisi di queste fasi storiche si riflettono nei disegni degli architetti del ventesimo secolo, a differenza delle foto o delle mappe satellitari. I disegni dei progetti moderni e postmoderni divengono oggetto di ricerca dell’iconografia della città in un lasso di tempo che va dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione digitale, individuando nello sviluppo tecnologico un nodo cruciale. Il metodo iconografico analizza una modalità avanzata con cui il ricercatore studia di comprendere l’idea dell’architetto nel disegno, per mezzo di una rappresentazione dell’invenzione della città. L’iconografia della città vuole dunque dimostrare che il disegno, nell’architettura, è di fondamentale importanza e il metodo iconografico nel campo architettonico offre l’opportunità di riconoscere le parole dell’architetto in senso profondo. Lo studio dell’iconografia della città permette di sviluppare e individuare e operare la conoscenza iconografica sulla rappresentazione urbana, raggiungendo un grado di definizione maggiore nella ricerca, anche quando si tratta di un disegno digitale nell’epoca informatica. METODO La dissertazione esamina il metodo iconografico applicato al campo architettonico, soffermandosi sui processi di comunicazione della forma e sulle modalità di espressione dei contenuti architettonici. Un punto di riferimento è rappresentato dalla teoria sull’iconografia di Erwin Panofsky che analizza, in senso moderno, i tre livelli della lettura iconografica (descrizione preiconografica, analisi iconografica in senso ristretto e interpretazione iconografica in senso profondo) di comprensione dell’immagine, rivoluzionando la disciplina per poterla applicare al disegno della città, ribattezzandola appunto iconografia della città. La disciplina ha radici che attingono all’ermeneutica e all’euristica, estendendosi fino alle teorie architettoniche e alla storia della città. Il metodo iconografico esercita gli occhi e il pensiero, che in questo modo non si limitano a “guardare” ma cercano di “trovare l’idea nelle composizioni grafiche”. Questo studio individua nell’iconografia della città un modo scientifico per organizzare la conoscenza iconografica nella comprensione del disegno della città. È innegabile che la comunicazione all’interno del disegno della città, attraverso la conoscenza iconografica è funzionale la qualità, il livello, l’accuratezza e la profondità del risultato della comprensione. Questo studio propone un approccio diverso con cui guardare il disegno, ossia guardare il significato profondo oltre la forma rappresentata. OBIETTIVO L'iconografia è una disciplina che si basa su una metodologia tecnica, ma allo stesso tempo poetica, finalizzata alla comprensione dell'apparato figurativo del disegno. La metodologia classifica le fasi della costruzione del disegno e definisce gli aspetti espressivi della rappresentazione. La distinzione delle fasi permette una possibile lettura dei significati, ai diversi livelli di profondità. Questo tipo di lettura va oltre i valori estrinseci del disegno, relativi agli aspetti materiali, formali e funzionali. Lo studio iconografico esorta il ricercatore a stabilire un profondo dialogo con l'autore in modo che la comprensione non si fermi alla forma superficiale, ma criticamente scavi nei contenuti per esplorarne il significato segreto e la forza simbolica presente nel disegno. Lo studio dell'iconografia della città viene esteso al campo architettonico, attraverso l'indagine degli elementi, l’analisi della composizione e la ricerca dei contenuti più profondi. Gli obiettivi di ricerca di questa tesi sono: comprovare l’importanza della rappresentazione iconica nel campo architettonico, attraverso l'analisi della qualità del linguaggio visivo e dei relativi valori; fornire un modello scientifico in grado di approfondire in maniera efficace ed esauriente la questione del disegno, attraverso una comprensione profonda delle sue caratteristiche morfologiche, tecniche e poetiche; perfezionare i principi della metodologia iconografica al fine di ampliare ulteriormente la comprensione del disegno della città, indicando un modello ideale con cui condurre la ricerca; vagliare il tema della tecnologia digitale esaminandone i fenomeni e comparandoli con quelli dell'espressione postmoderna; documentare la crisi della rappresentazione contemporanea proponendo un’analisi fondata sull'iconografia, respingendo l’assenza del significato della forma; proporre una classificazione specifica della rappresentazione iconica nell'intento di sintetizzare le diverse tipologie del disegno della città. STRUTTURA La tesi è suddivisa in quattro capitoli così organizzati: l’origine del disegno della città; il metodo iconografico; la critica del disegno digitale; la classificazione delle rappresentazioni urbane della modernità e della postmodernità. Ciascun capitolo si sviluppa a partire da una domanda: “cos’è il disegno della città?”; “come comprendere il disegno della città?”; “perché il disegno digitale viene impiegato nella rappresentazione della città?” e infine “quali sono le caratteristiche del disegno della città?”. Da qui derivano argomenti in apparenza autonomi (La forza del Disegno, Il gioco iconografico, Doppio effetto digitale e From city to city) ma riconducibili a un unico tema: l’iconografia della città.
18-set-2018
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Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1164180
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