"Sembra però cosa tra le impossibili che abbia un buon governo lo Stato retto non dai cittadini migliori ma dai peggiori, come pure che sia retto dai cittadini migliori lo Stato che non abbia un buon governo. Ma il buon governo non consiste in ciò, che le leggi siano convenientemente poste e non osservate. Quindi una parte del buon governo si deve supporre sia l’osservanza delle leggi vigenti: la seconda che siano ben poste le leggi alle quali i cittadini si attengono (perché si può obbedire anche a leggi mal poste). Ora questo è possibile in due modi: o che sono le migliori tra le possibili per quel dato popolo, o che sono le migliori assolutamente." Con queste parole si esprimeva Aristotele nel Libro IV della sua opera Politica, ed è proprio con il quesito circa il mito del buongoverno che si apre il volume di Tommaso Edoardo Frosini dal titolo Declinazioni del governare. Il testo è in realtà una raccolta di saggi pubblicati negli ultimi anni che l’Autore ha selezionato – con l’uso, riprendendo una sua metafora, della sciabica dei pescatori siciliani – e riunito insieme al fine di trattare le tematiche della rappresentazione politica e del governare, calate nel panorama contemporaneo.
Recensione a T.E. Frosini, Declinazioni del governare, Torino, Giappichelli, 2018, pp. 159 / Pelucchini, Laura. - In: NOMOS. - ISSN 2279-7238. - ELETTRONICO. - 2/2018:(2018).
Recensione a T.E. Frosini, Declinazioni del governare, Torino, Giappichelli, 2018, pp. 159
Laura Pelucchini
2018
Abstract
"Sembra però cosa tra le impossibili che abbia un buon governo lo Stato retto non dai cittadini migliori ma dai peggiori, come pure che sia retto dai cittadini migliori lo Stato che non abbia un buon governo. Ma il buon governo non consiste in ciò, che le leggi siano convenientemente poste e non osservate. Quindi una parte del buon governo si deve supporre sia l’osservanza delle leggi vigenti: la seconda che siano ben poste le leggi alle quali i cittadini si attengono (perché si può obbedire anche a leggi mal poste). Ora questo è possibile in due modi: o che sono le migliori tra le possibili per quel dato popolo, o che sono le migliori assolutamente." Con queste parole si esprimeva Aristotele nel Libro IV della sua opera Politica, ed è proprio con il quesito circa il mito del buongoverno che si apre il volume di Tommaso Edoardo Frosini dal titolo Declinazioni del governare. Il testo è in realtà una raccolta di saggi pubblicati negli ultimi anni che l’Autore ha selezionato – con l’uso, riprendendo una sua metafora, della sciabica dei pescatori siciliani – e riunito insieme al fine di trattare le tematiche della rappresentazione politica e del governare, calate nel panorama contemporaneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.