he approach to the protection of artwork has considerably evolved through- out history; placing side by side the conservation science and the usual methods of restoration has today become unavoidable. Science Applied to Cultural Heritage involves scholars from different research fields making their collaboration of paramount importance for the success of the conservation process and, above all, for the in-depth knowledge of the artwork in all its aspects, from the constituent materials to the realization technique. This article will discuss this topic taking into particular account the restoration of Michelangelo’s frescoes in the Sistine Chapel. This was defined as the first modern restoration, because scientific tests have accompanied for the first time any technical intervention on the frescoes, which were returned to their original splendor in respect of the theoretical principles of restoration. In this specific case and in other ones, the diagnostics has therefore become an important aid in Cultural Heritage studies, provided that the choice of the analytical technique is always related to the answer that one is trying to pursue. Applied sciences provide an insight into the history of the artworks, the artists’ techniques, the knowledge of employed materials – that allow one to reconstruct the ancient trade routes; all this information can accomplish an unsurpassed knowledge, which is becoming essential for the development, protection and conservation of Cultural Heritage.

Il pensiero inerente la tutela delle opere d’arte ha subito una notevole evo- luzione nel corso della storia ed oggi è diventato indispensabile affiancare la scienza della conservazione alle consuete metodologie di restauro. Le scienze applicate ai Beni Culturali coinvolgono studiosi provenienti da diversi campi di ricerca e la collaborazione diventa una prerogativa imprescindibile per il successo dell’intervento conservativo e, soprattutto, per la conoscenza approfondita dell’opera in tutti i suoi aspetti, dai materiali costitutivi alla tecnica di realizzazione. Nell’articolo illustreremo quanto detto soffermandoci tra l’altro sul restauro degli affre- schi di Michelangelo della Cappella Sistina. Questo è stato definito come il primo restauro moderno, proprio perché le analisi hanno accompagnato ogni intervento tecnico sugli affre- schi, i quali sono tornati allo splendore originario nel rispetto dei principi teorici del restauro. In questo e in altri casi la diagnostica è diventata quindi un importante ausilio per lo stu- dio dei Beni Culturali, anche se la scelta della tecnica analitica deve essere relazionata sempre alla domanda alla quale si cerca la risposta. Le scienze applicate permettono di approfondire la storia dell’opera, la tecnica dell’artista, caratterizzano i materiali, ricostruendone le antiche rotte commerciali; tutte queste informazioni permettono di raggiungere una conoscenza senza pari, indispensabile per la valorizzazione, la tutela e la conservazione dei Beni Culturali.

La diagnostica per la conoscenza storica e artistica delle opere d'arte. Il ruolo delle analisi sui pigmenti nel restauro degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina / Di Turo, Francesca; Calascibetta, Franco G.; Moretti, Giuliano; Favero, Gabriele. - In: RENDICONTI - ACCADEMIA NAZIONALE DELLE SCIENZE DETTA DEI XL. MEMORIE DI SCIENZE FISICHE E NATURALI. - ISSN 0392-4130. - STAMPA. - 39:II tomo I(2015), pp. 147-160.

La diagnostica per la conoscenza storica e artistica delle opere d'arte. Il ruolo delle analisi sui pigmenti nel restauro degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina

Di Turo, Francesca;Calascibetta, Franco G.;Moretti, Giuliano;Favero, Gabriele
2015

Abstract

he approach to the protection of artwork has considerably evolved through- out history; placing side by side the conservation science and the usual methods of restoration has today become unavoidable. Science Applied to Cultural Heritage involves scholars from different research fields making their collaboration of paramount importance for the success of the conservation process and, above all, for the in-depth knowledge of the artwork in all its aspects, from the constituent materials to the realization technique. This article will discuss this topic taking into particular account the restoration of Michelangelo’s frescoes in the Sistine Chapel. This was defined as the first modern restoration, because scientific tests have accompanied for the first time any technical intervention on the frescoes, which were returned to their original splendor in respect of the theoretical principles of restoration. In this specific case and in other ones, the diagnostics has therefore become an important aid in Cultural Heritage studies, provided that the choice of the analytical technique is always related to the answer that one is trying to pursue. Applied sciences provide an insight into the history of the artworks, the artists’ techniques, the knowledge of employed materials – that allow one to reconstruct the ancient trade routes; all this information can accomplish an unsurpassed knowledge, which is becoming essential for the development, protection and conservation of Cultural Heritage.
2015
Il pensiero inerente la tutela delle opere d’arte ha subito una notevole evo- luzione nel corso della storia ed oggi è diventato indispensabile affiancare la scienza della conservazione alle consuete metodologie di restauro. Le scienze applicate ai Beni Culturali coinvolgono studiosi provenienti da diversi campi di ricerca e la collaborazione diventa una prerogativa imprescindibile per il successo dell’intervento conservativo e, soprattutto, per la conoscenza approfondita dell’opera in tutti i suoi aspetti, dai materiali costitutivi alla tecnica di realizzazione. Nell’articolo illustreremo quanto detto soffermandoci tra l’altro sul restauro degli affre- schi di Michelangelo della Cappella Sistina. Questo è stato definito come il primo restauro moderno, proprio perché le analisi hanno accompagnato ogni intervento tecnico sugli affre- schi, i quali sono tornati allo splendore originario nel rispetto dei principi teorici del restauro. In questo e in altri casi la diagnostica è diventata quindi un importante ausilio per lo stu- dio dei Beni Culturali, anche se la scelta della tecnica analitica deve essere relazionata sempre alla domanda alla quale si cerca la risposta. Le scienze applicate permettono di approfondire la storia dell’opera, la tecnica dell’artista, caratterizzano i materiali, ricostruendone le antiche rotte commerciali; tutte queste informazioni permettono di raggiungere una conoscenza senza pari, indispensabile per la valorizzazione, la tutela e la conservazione dei Beni Culturali.
diagnostica; pigmenti; Cappella Sistina
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La diagnostica per la conoscenza storica e artistica delle opere d'arte. Il ruolo delle analisi sui pigmenti nel restauro degli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina / Di Turo, Francesca; Calascibetta, Franco G.; Moretti, Giuliano; Favero, Gabriele. - In: RENDICONTI - ACCADEMIA NAZIONALE DELLE SCIENZE DETTA DEI XL. MEMORIE DI SCIENZE FISICHE E NATURALI. - ISSN 0392-4130. - STAMPA. - 39:II tomo I(2015), pp. 147-160.
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