Purpose of the paper: The paper analyzes and interprets the shareholder engagement as a means of co-creation of value and aims to verify whether it could encourage a greater flow of information within the firm, creating the foundations for a shared government. Methodology: This study has an exploratory approach; the scholars used a phenomenological approach to test a sample of 44% of Italian companies to large and mid-cap. The data used refer to the years 2014/2016 and report the degree of dissent by minority shareholders with respect to the proposals in shareholder meetings and in particular with regard to remuneration policies. Findings: Results show that the continuous shareholder engagement reduces the degree of dissent by minority towards business decisions, with regard to decisions relating to the remuneration policies. Research limits: The paper used a sample of 44% of Italian companies to large and mid-caps listed. It would be desirable, in the future, expand the survey to a sample of international companies, operating in different contexts. Practical implications: The paper provides information on the operation and effectiveness of the actions and policies of engagement by providing useful practical guidance on the effectiveness of proxy solicitors and on a “new role” of the Annual General Meeting. Originality of the paper: In studies on corporate governance, the co-creation of value approach has not found a specific epistemological framework. In this work, however, we have tried to reinterpret the shareholder engagement as a co-creation tool.

Obiettivi del paper: Il lavoro analizza e interpreta lo shareholder engagement quale strumento di co-creazione del valore e intende verificare se quest’ultimo possa favorire una maggiore circolazione delle informazioni all’interno dell’impresa, creando le premesse per un governo condiviso. Metodologia: Dato il carattere esplorativo dello studio, ci si è avvalsi di un approccio fenomenologico. Nel lavoro si utilizza un campione relativo al 44% di società italiane a larga e media capitalizzazione. I dati utilizzati, relativi al triennio 2014/2016, riportano il grado di dissenso delle minoranze rispetto alle proposte dell’assemblea degli azionisti relative alle politiche di remunerazione. Risultati: Il lavoro evidenzia che politiche continue di shareholder engagement riducono il grado di dissenso delle minoranze verso le decisioni assembleari, soprattutto quelle relative alle politiche di remunerazione. Limiti della ricerca: Lo studio è testato su un campione relativo al 44% delle società italiane a larga e media capitalizzazione quotate. Sarebbe auspicabile, in futuro, allargare l’indagine ad un campione di imprese internazionali, operanti in contesti differenti. Implicazioni pratiche: Il lavoro offre informazioni circa il funzionamento e l’efficacia delle azioni e delle politiche di engagement fornendo utili indicazioni pratiche sull’efficacia dei proxy solicitors e su un nuovo ruolo dell’assemblea. Originalità del paper: Negli studi sulla corporate governance, l’approccio value co-creation non ha trovato uno specifico inquadramento epistemologico. In questo lavoro, invece, si è cercato di reinterpretare lo shareholder engagement come strumento di co-creation.

Shareholder engagement e co-creation. Un’analisi su un campione di imprese quotate / esposito de falco, S.; Cucari, N.; Carbonara, S.. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - STAMPA. - 36:(2018), pp. 41-59. [10.7433/s106.2018.03]

Shareholder engagement e co-creation. Un’analisi su un campione di imprese quotate

esposito de falco s.
;
cucari n.
;
2018

Abstract

Purpose of the paper: The paper analyzes and interprets the shareholder engagement as a means of co-creation of value and aims to verify whether it could encourage a greater flow of information within the firm, creating the foundations for a shared government. Methodology: This study has an exploratory approach; the scholars used a phenomenological approach to test a sample of 44% of Italian companies to large and mid-cap. The data used refer to the years 2014/2016 and report the degree of dissent by minority shareholders with respect to the proposals in shareholder meetings and in particular with regard to remuneration policies. Findings: Results show that the continuous shareholder engagement reduces the degree of dissent by minority towards business decisions, with regard to decisions relating to the remuneration policies. Research limits: The paper used a sample of 44% of Italian companies to large and mid-caps listed. It would be desirable, in the future, expand the survey to a sample of international companies, operating in different contexts. Practical implications: The paper provides information on the operation and effectiveness of the actions and policies of engagement by providing useful practical guidance on the effectiveness of proxy solicitors and on a “new role” of the Annual General Meeting. Originality of the paper: In studies on corporate governance, the co-creation of value approach has not found a specific epistemological framework. In this work, however, we have tried to reinterpret the shareholder engagement as a co-creation tool.
2018
Obiettivi del paper: Il lavoro analizza e interpreta lo shareholder engagement quale strumento di co-creazione del valore e intende verificare se quest’ultimo possa favorire una maggiore circolazione delle informazioni all’interno dell’impresa, creando le premesse per un governo condiviso. Metodologia: Dato il carattere esplorativo dello studio, ci si è avvalsi di un approccio fenomenologico. Nel lavoro si utilizza un campione relativo al 44% di società italiane a larga e media capitalizzazione. I dati utilizzati, relativi al triennio 2014/2016, riportano il grado di dissenso delle minoranze rispetto alle proposte dell’assemblea degli azionisti relative alle politiche di remunerazione. Risultati: Il lavoro evidenzia che politiche continue di shareholder engagement riducono il grado di dissenso delle minoranze verso le decisioni assembleari, soprattutto quelle relative alle politiche di remunerazione. Limiti della ricerca: Lo studio è testato su un campione relativo al 44% delle società italiane a larga e media capitalizzazione quotate. Sarebbe auspicabile, in futuro, allargare l’indagine ad un campione di imprese internazionali, operanti in contesti differenti. Implicazioni pratiche: Il lavoro offre informazioni circa il funzionamento e l’efficacia delle azioni e delle politiche di engagement fornendo utili indicazioni pratiche sull’efficacia dei proxy solicitors e su un nuovo ruolo dell’assemblea. Originalità del paper: Negli studi sulla corporate governance, l’approccio value co-creation non ha trovato uno specifico inquadramento epistemologico. In questo lavoro, invece, si è cercato di reinterpretare lo shareholder engagement come strumento di co-creation.
shareholder engagement; value co-creation; corporate governance; dissent of minority shareholders
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Shareholder engagement e co-creation. Un’analisi su un campione di imprese quotate / esposito de falco, S.; Cucari, N.; Carbonara, S.. - In: SINERGIE. - ISSN 0393-5108. - STAMPA. - 36:(2018), pp. 41-59. [10.7433/s106.2018.03]
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