La tesi ricostruisce l'atteggiamento delle varie anime della sinistra italiana di fronte al conflitto arabo-israelo-palestinese, nel corso degli anni che vanno dalla fondazione di Israele alla guerra del Kippur. Al fine di fornire un quadro, il più completo possibile, si è partiti da una concezione di “sinistra” come categoria politica composita, eterogenea e non confinabile nella sola componente marxista e classista, che consentisse di includere nell’analisi oltre al Partito comunista italiano e il frammentato universo socialista, anche il Partito repubblicano italiano, la sinistra extraparlamentare e la sinistra democristiana. Attraverso cinque capitoli, che riflettono una suddivisione prettamente cronologica del periodo analizzato, si è cercato di ripercorrere le evoluzioni degli orientamenti delle singole forze politiche della sinistra italiana, contestualizzandole nelle dinamiche degli scenari nazionale, mediorientale e internazionale che caratterizzavano le diverse fasi. Questo tipo di approccio, peraltro, ha consentito di cogliere come il dibattito – spesso iperpoliticizzato – sulle complesse implicazioni del conflitto arabo-israelo-palestinese sia diventato talvolta anche un’occasione per soffermarsi e confrontarsi su problematiche di carattere più generale, per ribadire o precisare linee politiche e convinzioni ideologiche, ma anche per definire la propria collocazione nel panorama politico italiano e rispetto al confronto bipolare.
La sinistra italiana e il conflitto arabo-israelo-palestinese. Dalla nascita dello Stato di Israele alla guerra del Kippur / Brillanti, Claudio. - (2017 Dec 11).
La sinistra italiana e il conflitto arabo-israelo-palestinese. Dalla nascita dello Stato di Israele alla guerra del Kippur
BRILLANTI, CLAUDIO
11/12/2017
Abstract
La tesi ricostruisce l'atteggiamento delle varie anime della sinistra italiana di fronte al conflitto arabo-israelo-palestinese, nel corso degli anni che vanno dalla fondazione di Israele alla guerra del Kippur. Al fine di fornire un quadro, il più completo possibile, si è partiti da una concezione di “sinistra” come categoria politica composita, eterogenea e non confinabile nella sola componente marxista e classista, che consentisse di includere nell’analisi oltre al Partito comunista italiano e il frammentato universo socialista, anche il Partito repubblicano italiano, la sinistra extraparlamentare e la sinistra democristiana. Attraverso cinque capitoli, che riflettono una suddivisione prettamente cronologica del periodo analizzato, si è cercato di ripercorrere le evoluzioni degli orientamenti delle singole forze politiche della sinistra italiana, contestualizzandole nelle dinamiche degli scenari nazionale, mediorientale e internazionale che caratterizzavano le diverse fasi. Questo tipo di approccio, peraltro, ha consentito di cogliere come il dibattito – spesso iperpoliticizzato – sulle complesse implicazioni del conflitto arabo-israelo-palestinese sia diventato talvolta anche un’occasione per soffermarsi e confrontarsi su problematiche di carattere più generale, per ribadire o precisare linee politiche e convinzioni ideologiche, ma anche per definire la propria collocazione nel panorama politico italiano e rispetto al confronto bipolare.File | Dimensione | Formato | |
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