Nonostante sia trascorso più di un secolo dalla pubblicazione, il Moderne Denkmalkultus occupa ancora oggi un ruolo preminente nella cultura internazionale della conservazione, specie se in considerazione della scala globale che questa ha assunto nell’ultimo decennio. Già considerato quale vero e proprio pilastro teorico e metodologico su cui si fondano i concetti di monumento, di memoria e di patrimonio che strutturano il panorama culturale occidentale, il pensiero di Riegl non è affatto invecchiato, anzi continua ad offrire spunti di riflessione nonostante le coordinate della tutela mondiale oggi debordino ben oltre i confini geo-culturali europei e si riferiscano a riferimenti assiologici e filosofici profondamente mutati rispetto al passato. Le ragioni di questa affinità fra la riflessione dell’intellettuale austriaco e i temi attuali della conservazione della memoria si rintracciano essenzialmente nell’avanguardismo spiccato del suo pensiero. Riegl, infatti, si spinse oltre i confini storico-critici che la cultura europea aveva imposto alla disciplina del restauro nel corso dell’Ottocento e gettò le basi di una cultura consapevole e aggiornata ai tempi, in aperto dialogo con una società in forte trasformazione, la cui capacità culturale andava maturando in proporzione al suo stesso sviluppo. Ciò che ancora oggi meraviglia del pensiero di Riegl riguarda la perdurante attualità della sua ‘teoria dei valori’ che, già all ́inizio del Novecento, evidenziava la relazione fra cultura contemporanea e oggetti del passato, incentrata sulle reazioni emotive, affettive o intellettuali che stimolano nell’individuo e nella collettività. Per queste e altre ragioni può essere utile ritessere le fila dei discorsi che tutt’oggi inducono a ricorrere a Riegl e al suo Denkmalkultus, fra i riferimenti teorici e letterari più citati, richiamati e amati della letteratura sulla tutela della memoria.
Più che moderno, contemporaneo. Riegl e la tutela del patrimonio culturale nell’ultima decade / Más que moderno, contemporáneo. Riegl y la protección del patrimonio cultural en la última década / More than modern, contemporary. Riegl and the protection of cultural heritage in the last decade / Salvo, Simona Maria Carmela. - In: CONVERSACIONES. - ISSN 2395-9479. - ELETTRONICO. - 5:08(2018), pp. 319-344.
Più che moderno, contemporaneo. Riegl e la tutela del patrimonio culturale nell’ultima decade / Más que moderno, contemporáneo. Riegl y la protección del patrimonio cultural en la última década / More than modern, contemporary. Riegl and the protection of cultural heritage in the last decade
Simona Salvo
2018
Abstract
Nonostante sia trascorso più di un secolo dalla pubblicazione, il Moderne Denkmalkultus occupa ancora oggi un ruolo preminente nella cultura internazionale della conservazione, specie se in considerazione della scala globale che questa ha assunto nell’ultimo decennio. Già considerato quale vero e proprio pilastro teorico e metodologico su cui si fondano i concetti di monumento, di memoria e di patrimonio che strutturano il panorama culturale occidentale, il pensiero di Riegl non è affatto invecchiato, anzi continua ad offrire spunti di riflessione nonostante le coordinate della tutela mondiale oggi debordino ben oltre i confini geo-culturali europei e si riferiscano a riferimenti assiologici e filosofici profondamente mutati rispetto al passato. Le ragioni di questa affinità fra la riflessione dell’intellettuale austriaco e i temi attuali della conservazione della memoria si rintracciano essenzialmente nell’avanguardismo spiccato del suo pensiero. Riegl, infatti, si spinse oltre i confini storico-critici che la cultura europea aveva imposto alla disciplina del restauro nel corso dell’Ottocento e gettò le basi di una cultura consapevole e aggiornata ai tempi, in aperto dialogo con una società in forte trasformazione, la cui capacità culturale andava maturando in proporzione al suo stesso sviluppo. Ciò che ancora oggi meraviglia del pensiero di Riegl riguarda la perdurante attualità della sua ‘teoria dei valori’ che, già all ́inizio del Novecento, evidenziava la relazione fra cultura contemporanea e oggetti del passato, incentrata sulle reazioni emotive, affettive o intellettuali che stimolano nell’individuo e nella collettività. Per queste e altre ragioni può essere utile ritessere le fila dei discorsi che tutt’oggi inducono a ricorrere a Riegl e al suo Denkmalkultus, fra i riferimenti teorici e letterari più citati, richiamati e amati della letteratura sulla tutela della memoria.File | Dimensione | Formato | |
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