Il 21 maggio 2016 si è svolta a Bergamo, nell’appena restaurato Salone Furietti della Biblioteca Angelo Mai, la sesta giornata di studi in onore di Franco Gavazzeni promossa da Rosanna Paccanelli e dai fi gli Giulia e Michele. Poiché una felice coincidenza ha voluto che proprio in quei giorni ricorresse il novantesimo compleanno di uno degli amici più cari di Gavazzeni, Gianni Antonini, anima della casa editrice Ricciardi, spontaneo si è offerto ai promotori dell’iniziativa il tema del pomeriggio: i rapporti tra la casa editrice Ricciardi e la scuola fi lologica pavese. Come per gli anni precedenti, un prezioso volumetto carta da zucchero ne raccoglie, grazie alle cure di Sara Rosini, gli esiti.
Filologia e critica. La scuola pavese e la Ricciardi. Recensione degli atti del Convegno di Bergamo, Biblioteca ‘Angelo Mai’, 21 maggio 2016 / Villano, Maria. - In: PRASSI ECDOTICHE DELLA MODERNITÀ LETTERARIA. - ISSN 2499-6637. - ELETTRONICO. - 2 (2017)(2017).
Filologia e critica. La scuola pavese e la Ricciardi. Recensione degli atti del Convegno di Bergamo, Biblioteca ‘Angelo Mai’, 21 maggio 2016
Maria Villano
2017
Abstract
Il 21 maggio 2016 si è svolta a Bergamo, nell’appena restaurato Salone Furietti della Biblioteca Angelo Mai, la sesta giornata di studi in onore di Franco Gavazzeni promossa da Rosanna Paccanelli e dai fi gli Giulia e Michele. Poiché una felice coincidenza ha voluto che proprio in quei giorni ricorresse il novantesimo compleanno di uno degli amici più cari di Gavazzeni, Gianni Antonini, anima della casa editrice Ricciardi, spontaneo si è offerto ai promotori dell’iniziativa il tema del pomeriggio: i rapporti tra la casa editrice Ricciardi e la scuola fi lologica pavese. Come per gli anni precedenti, un prezioso volumetto carta da zucchero ne raccoglie, grazie alle cure di Sara Rosini, gli esiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.