The field of research in which wayfinding is situated refers to the way people move in reaction to environmental stimulation. It therefore fully concerns not just signage but also space designing, its geometric configuration, technical solutions and their material characterization. The focus is consequently on environmental factors that facilitate wayfinding in a museum (accessibility, visibility, etc.) and on other elements such as spatial configuration, architectural features and functional aspects. These factors influence relational phenomena and therefore visitors’ satisfaction. Methods and tools for designing and managing spaces have been studied in the research. The configurational analysis method of space has been used to objectify syntactic features of space. In particular, the outcomes of an experimental project on the re-functionalization of the museum of Palazzo dei Diamanti in Ferrara, are presented. Permeability, proximity, connections of spaces, namely meaningful features to ensure wayfinding have been examined. Space parameters resulting from the geometry of the layout, from the visual connections and from the changes of direction were then evaluated. The outcomes have been used as inputs for designing a unitary tour route circuit, that also reconnects the museum’s second floor, and for planning three independent alternative routes for a differentiated use of the museum.

Il campo di ricerca sul wayfinding si riferisce al modo in cui le persone si muovono a seguito della comunicatività ambientale. Riguarda quindi completamente non solo la segnaletica, ma anche la progettazione dello spazio, la sua configurazione geometrica, le soluzioni tecniche e la loro caratterizzazione materica. Il focus è quindi sui fattori ambientali che facilitano l'individuazione di percorsi in un museo (accessibilità, visibilità, ecc.) oltre che sui fattori significativi che influenzano i fenomeni relazionali e la soddisfazione dei visitatori come la configurazione spaziale, le caratteristiche architettoniche e gli aspetti funzionali. Nella ricerca sono stati studiati metodi e strumenti per progettare e gestire gli spazi museali. Le metodologie di analisi configurazionale sono state utilizzate per oggettivare le caratteristiche sintattiche dello spazio. In particolare vengono presentati gli esiti di un progetto sperimentale sulla ri-funzionalizzazione del museo di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Sono state esaminate le caratteristiche significative per garantire il wayfinding: permeabilità, prossimità, connessioni degli spazi. Sono stati quindi valutati i parametri dello spazio derivanti dalla geometria del layout, dalle connessioni visive e dai cambi di direzione. I risultati sono stati utilizzati come input per progettare un rinnovato percorso di visita unitario, che ricolleghi anche il secondo piano del museo, e per pianificare tre percorsi alternativi indipendenti per una fruizione differenziata del museo.

The Environmental Contribution to Wayfinding in Museums: Enhancement and Usage by Controlling Flows and Paths / Romagnoli, Federica; Villani, Teresa; Oddi, Angelo. - ELETTRONICO. - 825:(2019), pp. 579-588. (Intervento presentato al convegno 20th Congress International Ergonomics Association tenutosi a Florence) [10.1007/978-3-319-96068-5_64].

The Environmental Contribution to Wayfinding in Museums: Enhancement and Usage by Controlling Flows and Paths

ROMAGNOLI, FEDERICA
Conceptualization
;
Villani, Teresa
Methodology
;
ODDI, ANGELO
Methodology
2019

Abstract

The field of research in which wayfinding is situated refers to the way people move in reaction to environmental stimulation. It therefore fully concerns not just signage but also space designing, its geometric configuration, technical solutions and their material characterization. The focus is consequently on environmental factors that facilitate wayfinding in a museum (accessibility, visibility, etc.) and on other elements such as spatial configuration, architectural features and functional aspects. These factors influence relational phenomena and therefore visitors’ satisfaction. Methods and tools for designing and managing spaces have been studied in the research. The configurational analysis method of space has been used to objectify syntactic features of space. In particular, the outcomes of an experimental project on the re-functionalization of the museum of Palazzo dei Diamanti in Ferrara, are presented. Permeability, proximity, connections of spaces, namely meaningful features to ensure wayfinding have been examined. Space parameters resulting from the geometry of the layout, from the visual connections and from the changes of direction were then evaluated. The outcomes have been used as inputs for designing a unitary tour route circuit, that also reconnects the museum’s second floor, and for planning three independent alternative routes for a differentiated use of the museum.
2019
20th Congress International Ergonomics Association
Il campo di ricerca sul wayfinding si riferisce al modo in cui le persone si muovono a seguito della comunicatività ambientale. Riguarda quindi completamente non solo la segnaletica, ma anche la progettazione dello spazio, la sua configurazione geometrica, le soluzioni tecniche e la loro caratterizzazione materica. Il focus è quindi sui fattori ambientali che facilitano l'individuazione di percorsi in un museo (accessibilità, visibilità, ecc.) oltre che sui fattori significativi che influenzano i fenomeni relazionali e la soddisfazione dei visitatori come la configurazione spaziale, le caratteristiche architettoniche e gli aspetti funzionali. Nella ricerca sono stati studiati metodi e strumenti per progettare e gestire gli spazi museali. Le metodologie di analisi configurazionale sono state utilizzate per oggettivare le caratteristiche sintattiche dello spazio. In particolare vengono presentati gli esiti di un progetto sperimentale sulla ri-funzionalizzazione del museo di Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Sono state esaminate le caratteristiche significative per garantire il wayfinding: permeabilità, prossimità, connessioni degli spazi. Sono stati quindi valutati i parametri dello spazio derivanti dalla geometria del layout, dalle connessioni visive e dai cambi di direzione. I risultati sono stati utilizzati come input per progettare un rinnovato percorso di visita unitario, che ricolleghi anche il secondo piano del museo, e per pianificare tre percorsi alternativi indipendenti per una fruizione differenziata del museo.
wayfinding; museum; configurational analysis
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
The Environmental Contribution to Wayfinding in Museums: Enhancement and Usage by Controlling Flows and Paths / Romagnoli, Federica; Villani, Teresa; Oddi, Angelo. - ELETTRONICO. - 825:(2019), pp. 579-588. (Intervento presentato al convegno 20th Congress International Ergonomics Association tenutosi a Florence) [10.1007/978-3-319-96068-5_64].
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Romagnoli_The Environmental Contribution_2019.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.46 MB
Formato Adobe PDF
2.46 MB Adobe PDF
Romagnoli_Copertina_The Environmental Contribution_2019.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 254.29 kB
Formato Adobe PDF
254.29 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1138337
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 2
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? 0
social impact