INTRODUZIONE: La Commissione Regionale di Verifica per l’eliminazione di morbillo e rosolia dell’OMS Europa richiede che gli stati membri attestino i propri progressi verso l’eliminazione mediante l’elaborazione di un report annuale. Sulla base dei report relativi al 2016, l’Italia risulta fra i 9 paesi in cui il morbillo è ancora endemico e tra i 14 paesi endemici per la rosolia. L’epidemia di morbillo in corso, con 4444 casi segnalati da quasi tutte le Regioni italiane dall’inizio del 2017, rende indispensabile la messa in atto di azioni prioritarie nella corsa verso l’eliminazione. La mobilitazione delle Regioni e il loro coinvolgimento attivo nel PNEMoRc sono alcune delle priorità individuate dall’OMS nel corso di una site-visit effettuata nel 2015. L’elaborazione di report regionali (RR) e di resoconti regionali sintetici (RRS) da affiancare al report nazionale dell’OMS può rappresentare una strategia efficace nel raggiungimento di questo obiettivo. La produzione di RR e RRS rientra nell’ambito di un progetto CCM a sostegno del PNEMoRc. MATERIALI E METODI: I RR ripropongono la struttura del report OMS. I RRS sono prospetti riassuntivi composti da 27 indicatori relativi alle sezioni più salienti del report regionale. Nei RRS ciascun indicatore viene confrontato con il rispettivo valore medio nazionale, con la conseguente assegnazione di una bandierina verde o rossa a seconda che il valore regionale sia migliore o peggiore. I dati provengono da tre flussi informativi: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità e Regioni. RISULTATI: I RR e i RRS relativi agli anni 2014, 2015 e 2016 sono stati prodotti e condivisi con le 21 Regioni italiane. Un’analisi degli indicatori relativi alle coperture vaccinali ha consentito di individuare per ogni anno le Regioni meno performanti. Le Regioni con basse coperture vaccinali generalmente presentano anche una percentuale di bandierine rosse superiore alla media nazionale. CONCLUSIONI: I RR e i RRS possono essere d’aiuto alle Regioni per identificare punti di forza e di debolezza dei rispettivi piani regionali di eliminazione mediante confronti con la situazione nazionale. Inoltre, i RR e i RRS rappresentano un valido strumento per l’individuazione delle Regioni maggiormente in difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi del PNEMoRc e che in maggior misura beneficerebbero di attività di supporto come audit e site-visit.

Morbillo e rosolia: quale feedback ricevono le regioni sullo stato di avanzamento verso gli obiettivi di eliminazione? Il ruolo dei report regionali e dei resoconti regionali sintetici / Adamo, G.; Sturabotti, G.; de SOCCIO, Pasquale; Prencipe, GRAZIA PIA; Sciarra, Iliana; Baccolini, V.; Marzuillo, C.; Iannazzo, S.; Bella, A.; Magurano, F.; Villari, P.. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 128-128. (Intervento presentato al convegno Sinergie multisettoriali per la salute tenutosi a Torino).

Morbillo e rosolia: quale feedback ricevono le regioni sullo stato di avanzamento verso gli obiettivi di eliminazione? Il ruolo dei report regionali e dei resoconti regionali sintetici.

Adamo G.;Sturabotti G.;de SOCCIO, PASQUALE;PRENCIPE, GRAZIA PIA;SCIARRA, ILIANA;Baccolini V.;Marzuillo C.;Villari P.
2017

Abstract

INTRODUZIONE: La Commissione Regionale di Verifica per l’eliminazione di morbillo e rosolia dell’OMS Europa richiede che gli stati membri attestino i propri progressi verso l’eliminazione mediante l’elaborazione di un report annuale. Sulla base dei report relativi al 2016, l’Italia risulta fra i 9 paesi in cui il morbillo è ancora endemico e tra i 14 paesi endemici per la rosolia. L’epidemia di morbillo in corso, con 4444 casi segnalati da quasi tutte le Regioni italiane dall’inizio del 2017, rende indispensabile la messa in atto di azioni prioritarie nella corsa verso l’eliminazione. La mobilitazione delle Regioni e il loro coinvolgimento attivo nel PNEMoRc sono alcune delle priorità individuate dall’OMS nel corso di una site-visit effettuata nel 2015. L’elaborazione di report regionali (RR) e di resoconti regionali sintetici (RRS) da affiancare al report nazionale dell’OMS può rappresentare una strategia efficace nel raggiungimento di questo obiettivo. La produzione di RR e RRS rientra nell’ambito di un progetto CCM a sostegno del PNEMoRc. MATERIALI E METODI: I RR ripropongono la struttura del report OMS. I RRS sono prospetti riassuntivi composti da 27 indicatori relativi alle sezioni più salienti del report regionale. Nei RRS ciascun indicatore viene confrontato con il rispettivo valore medio nazionale, con la conseguente assegnazione di una bandierina verde o rossa a seconda che il valore regionale sia migliore o peggiore. I dati provengono da tre flussi informativi: Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità e Regioni. RISULTATI: I RR e i RRS relativi agli anni 2014, 2015 e 2016 sono stati prodotti e condivisi con le 21 Regioni italiane. Un’analisi degli indicatori relativi alle coperture vaccinali ha consentito di individuare per ogni anno le Regioni meno performanti. Le Regioni con basse coperture vaccinali generalmente presentano anche una percentuale di bandierine rosse superiore alla media nazionale. CONCLUSIONI: I RR e i RRS possono essere d’aiuto alle Regioni per identificare punti di forza e di debolezza dei rispettivi piani regionali di eliminazione mediante confronti con la situazione nazionale. Inoltre, i RR e i RRS rappresentano un valido strumento per l’individuazione delle Regioni maggiormente in difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi del PNEMoRc e che in maggior misura beneficerebbero di attività di supporto come audit e site-visit.
2017
Sinergie multisettoriali per la salute
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Morbillo e rosolia: quale feedback ricevono le regioni sullo stato di avanzamento verso gli obiettivi di eliminazione? Il ruolo dei report regionali e dei resoconti regionali sintetici / Adamo, G.; Sturabotti, G.; de SOCCIO, Pasquale; Prencipe, GRAZIA PIA; Sciarra, Iliana; Baccolini, V.; Marzuillo, C.; Iannazzo, S.; Bella, A.; Magurano, F.; Villari, P.. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 128-128. (Intervento presentato al convegno Sinergie multisettoriali per la salute tenutosi a Torino).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1134777
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact