L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come effettivo modus operandi in relazione allo specifico fatto commesso; nonché della finalità di agevolare le attività del sodalizio mafioso, la cui inafferrabile dimensione finalistica, produce notevoli problemi di accertamento ed impone una interpretazione in termini di concreta portata agevolatrice della condotta che, non può non riflettersi, sulle 'attività del sodalizio'. Si evidenziano poi i difficili rapporti e confini, tra l’aggravante agevolatrice e l’ipotesi del concorso esterno in associazione di tipo mafioso
Aggravante dell'agevolazione mafiosa / Dinacci, Elvira. - ELETTRONICO. - (2018). [DOI: 10.7394/DOL-697]
Aggravante dell'agevolazione mafiosa
Elvira DinacciPrimo
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2018
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come effettivo modus operandi in relazione allo specifico fatto commesso; nonché della finalità di agevolare le attività del sodalizio mafioso, la cui inafferrabile dimensione finalistica, produce notevoli problemi di accertamento ed impone una interpretazione in termini di concreta portata agevolatrice della condotta che, non può non riflettersi, sulle 'attività del sodalizio'. Si evidenziano poi i difficili rapporti e confini, tra l’aggravante agevolatrice e l’ipotesi del concorso esterno in associazione di tipo mafiosoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.