Gerusalemme come paradigma dei conflitti nel mondo contemporaneo

Il capitolo israelo-palestinese è stato negli ultimi decenni uno dei punti più caldi della politica internazionale. I sostenitori delle ideologie del progresso non si sarebbero mai aspettati che una delle vicende più controverse del mondo contemporaneo riportasse alla luce nientemeno che le radici stesse della nostra cultura, paradosso ben esemplificato dalle parole di Moshe Dayan nel 1967: “Dissi all’America che per farci rinunciare a Gerusalemme capitale non bastavano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Si sarebbe dovuto riscrivere la Bibbia e cancellare tremila anni della nostra fede, delle nostre speranze, dei nostri desideri e delle nostre preghiere”.