L’Autrice esamina il problema dello stato vegetativo permanente in ambito bioetico-giurisprudenziale, suggerendo una metodologia di approccio che parte dall’aspetto strettamente medico-diagnostico, sulla base del quale inquadrare la prognosi che, cosı`, diviene il terreno di discussione delle misure assistenziali da attuare, tenendo in debito conto le volonta` eventualmente espresse in precedenza dal paziente, ovvero il suo consenso/dissenso, come desunto dagli elementi a disposizione per valutare la sussistenza della fattispecie di accanimento terapeutico.
Lo stato vegetativo permanente: una questione bioetica aperta / Cecchi, Rossana. - In: RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE. - ISSN 1124-3376. - STAMPA. - 30:4-5(2008), pp. 973-990.
Lo stato vegetativo permanente: una questione bioetica aperta.
CECCHI, Rossana
2008
Abstract
L’Autrice esamina il problema dello stato vegetativo permanente in ambito bioetico-giurisprudenziale, suggerendo una metodologia di approccio che parte dall’aspetto strettamente medico-diagnostico, sulla base del quale inquadrare la prognosi che, cosı`, diviene il terreno di discussione delle misure assistenziali da attuare, tenendo in debito conto le volonta` eventualmente espresse in precedenza dal paziente, ovvero il suo consenso/dissenso, come desunto dagli elementi a disposizione per valutare la sussistenza della fattispecie di accanimento terapeutico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.