Il saggio esamina il calco linguistico nelle raccolte di novelle Hija e maleve e Tregtár flamujsh di Ernest Koliqi ed evidenzia il suo rilevante contributo all’arricchimento della lingua albanese. L’indagine sul calco si concentra sulla lingua italiana, importante fonte cui attingere per la coniazione di numerosi neologismi, grazie alla conoscenza dei due idiomi da parte dell’Autore. Di ogni voce calcata, rinvenuta nel testo narrativo, è presentata una breve storia, con il riferimento alla prima attestazione e accezione, per individuare gli apporti lessicali italiani presenti e stabilizzati nella lingua albanese nel corso dei secoli e l’intervento innovativo di revisione o ammodernamento del Koliqi in virtù della maggiore adesione al modello italiano. Tipologicamente lo studio si concentra sul calco strutturale e sul calco semantico. Ai fini pratici dell’indagine, i calchi strutturali, classificati calchi perfetti e imperfetti, sono suddivisi ulteriormente in calchi di derivazione e di composizione. All’analisi analitica della struttura dei singoli lemmi succede lo studio dei calchi fraseologici, perfetti e imperfetti. Con particolare attenzione colte e indagate le differenze tra unità fraseologiche e co-occorrenze. I neologismi in questa categoria che coinvolgono i prestiti italiani, già acquisiti e stabilizzati, costituiscono un gruppo a sé. I calchi semantici sono costituiti perlopiù da voci, già sinonimiche nelle due lingue, che ampliano la gamma delle proprie accezioni con l'uso figurato della lingua modello.
Kalket gjuhësore në novelat e Ernest Koliqit / Dashi, Brunilda. - In: STUDIME ALBANOLOGJIKE. - ISSN 2305-3828. - STAMPA. - 20(2015):2(2015), pp. 196-212. (Intervento presentato al convegno Letërsia shqipe dhe dialekti tenutosi a Tirane).
Kalket gjuhësore në novelat e Ernest Koliqit
Brunilda Dashi
2015
Abstract
Il saggio esamina il calco linguistico nelle raccolte di novelle Hija e maleve e Tregtár flamujsh di Ernest Koliqi ed evidenzia il suo rilevante contributo all’arricchimento della lingua albanese. L’indagine sul calco si concentra sulla lingua italiana, importante fonte cui attingere per la coniazione di numerosi neologismi, grazie alla conoscenza dei due idiomi da parte dell’Autore. Di ogni voce calcata, rinvenuta nel testo narrativo, è presentata una breve storia, con il riferimento alla prima attestazione e accezione, per individuare gli apporti lessicali italiani presenti e stabilizzati nella lingua albanese nel corso dei secoli e l’intervento innovativo di revisione o ammodernamento del Koliqi in virtù della maggiore adesione al modello italiano. Tipologicamente lo studio si concentra sul calco strutturale e sul calco semantico. Ai fini pratici dell’indagine, i calchi strutturali, classificati calchi perfetti e imperfetti, sono suddivisi ulteriormente in calchi di derivazione e di composizione. All’analisi analitica della struttura dei singoli lemmi succede lo studio dei calchi fraseologici, perfetti e imperfetti. Con particolare attenzione colte e indagate le differenze tra unità fraseologiche e co-occorrenze. I neologismi in questa categoria che coinvolgono i prestiti italiani, già acquisiti e stabilizzati, costituiscono un gruppo a sé. I calchi semantici sono costituiti perlopiù da voci, già sinonimiche nelle due lingue, che ampliano la gamma delle proprie accezioni con l'uso figurato della lingua modello.File | Dimensione | Formato | |
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