Si può parlare di una vera e propria crisi della democrazia liberale quando sono sotto scacco le organizzazioni statali più ampie e complesse. Da qui si deduce che governare è sempre più difficile, non perché siano richieste competenze e qualità in passato non invocate, ma perché le aspettative dei cittadini vengono puntualmente tradite da chi si presenta come “il nuovo” e “il cambio”, ma poi si allinea alle basse prestazioni dei suoi predecessori. La politica annaspa ma l'economia, paradossalmente, non ne risente, dato che a un governo instabile non corrisponde un paese bloccato. Il potere da tempo è passato nelle mani degli attori finanziari, mentre la classe politica svolge solo un ruolo testimoniale. Il vento populista, tendenzialmente conservatore e nazionalista, continua a soffiare, nonostante la prova del governo sia stata negativa per tanti populisti. L'istituto del partito politico stenta a consolidarsi e a porsi come effettivo argine e mediazione rispetto a una relazione diretta tra le masse e il leader carismatico. Da qui l'esistenza di “due americhe”, non quella settentrionale vs quella meridionale ma quella delle classi privilegiate vs quella dei subalterni e dei ceti popolari, in un regime di netta contrapposizione che tende a a tracimare anche nel continente europeo.

Le due Americhe / De Nardis, P.; Alteri, L.. - In: RIVISTA DI STUDI POLITICI. - ISSN 1120-4036. - STAMPA. - (2017), pp. 11-36.

Le due Americhe

De Nardis P.;Alteri L.
2017

Abstract

Si può parlare di una vera e propria crisi della democrazia liberale quando sono sotto scacco le organizzazioni statali più ampie e complesse. Da qui si deduce che governare è sempre più difficile, non perché siano richieste competenze e qualità in passato non invocate, ma perché le aspettative dei cittadini vengono puntualmente tradite da chi si presenta come “il nuovo” e “il cambio”, ma poi si allinea alle basse prestazioni dei suoi predecessori. La politica annaspa ma l'economia, paradossalmente, non ne risente, dato che a un governo instabile non corrisponde un paese bloccato. Il potere da tempo è passato nelle mani degli attori finanziari, mentre la classe politica svolge solo un ruolo testimoniale. Il vento populista, tendenzialmente conservatore e nazionalista, continua a soffiare, nonostante la prova del governo sia stata negativa per tanti populisti. L'istituto del partito politico stenta a consolidarsi e a porsi come effettivo argine e mediazione rispetto a una relazione diretta tra le masse e il leader carismatico. Da qui l'esistenza di “due americhe”, non quella settentrionale vs quella meridionale ma quella delle classi privilegiate vs quella dei subalterni e dei ceti popolari, in un regime di netta contrapposizione che tende a a tracimare anche nel continente europeo.
2017
Latino America, politica, globalizzazione, partecipazione sociale e politica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Le due Americhe / De Nardis, P.; Alteri, L.. - In: RIVISTA DI STUDI POLITICI. - ISSN 1120-4036. - STAMPA. - (2017), pp. 11-36.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1128523
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact