Paesaggi urbani sensibili all'acqua. Architettura del paesaggio e gestione sostenibile del ciclo idrico

Water sensitive urban landscapes: Urban water cycle management is becoming a serious and widespread problem on a global scale. Many cities are hit by drought for most of the year and then suffer devastating floods. Water Sensitive Urban Design (WSUD) is a philosophical approach to urban planning and design that overturns the engineering-hydraulic model of the modern city. The urban hydrology, for a long time dammed and replaced beneath impervious surfaces, re-emerge taking on forms and processes inspired by nature. The rainwater, collected in sewerage and drained as quickly as possible, is slowed down, held back, infiltrated, stored and reused. While producing a series of environmental, climate and ecosystem services benefits, this water sensitive management pursues the main aims making citizens aware about the urban water cycle so as to recreate an empathetic link between them and the urban water resource; This awareness is realized through the design of the urban empty spaces in which the water cycle takes place, spaces that are designed to make sensitive and intelligible the water and ecological dynamics; These spaces are conceived to correct the damaged urban water cycle, but they can be at the same time playgrounds, places for citizen’s relax and social cohesion becoming places with a strong identity full of symbolic meanings improving the urban liveability. Whereas WSUD green devices can assure the technological efficiency, it’s only with their integration into the urban landscape, by urban design, that is possible to arrange the communication needed to transform Users into Water Sensitive City-dwellers. Through the critical analysis of a series of landscape project case studies, the present work investigates, inductively, the design strategies through which the specific contribution of landscape architecture is carried out.

Paesaggi urbani sensibili all’acqua: La gestione del ciclo idrico urbano sta diventando un problema molto serio e diffuso a scala globale. Molte città sono afflitte dalla siccità per la maggior parte dell’anno per poi subire episodiche e devastanti inondazioni. Il Water Sensitive Urban Design (WSUD) è un approccio filosofico alla pianificazione e alla progettazione urbana che sovverte il modello ingegneristico-idraulico della città moderna. I corpi idrici a lungo intubati e arginati riemergono e tornano ad assumere forme e processi più vicini a quelli naturali. Le acque piovane, raccolte in fogna e drenate il più velocemente possibile, vengono rallentate, infiltrate, trattenute, stoccate reimpiegate. Tale gestione, oltre a produrre una serie di benefici ambientali, climatici e di servizi ecosistemici persegue i principali scopi di rieducare i cittadini alla conoscenza del ciclo idrico urbano e di ricreare un legame empatico tra essi e la risorsa idrica invertendo la tendenza del paradigma moderno di gestione che li ha resi semplici utenti e, spesso, dissipatori incuranti della risorsa. Tale riconnessione è mediata dallo stesso sistema di spazi pubblici in cui il ciclo idrico avviene, spazi progettati di modo da rendere sensibili, prima ancora che intellegibili, le dinamiche idriche ed ecologiche; luoghi suscettibili di offrirsi non solo all’esercizio del relax, del gioco, dell’aggregazione ma come altrettanti riferimenti identitari suscettibili di essere caricati di significati simbolici. Laddove l’efficienza tecnologica dei dispositivi WSUD può essere assicurata dalla sola progettazione ambientale è sull’attitudine del progetto a comunicare ed emozionare che interviene, più specificatamente, l’architettura del paesaggio. Il presente lavoro investiga, per via induttiva, a mezzo dell’analisi critica di una serie di casi studio progettuali, le strategie compositive attraverso le quali il contributo specifico del paesaggismo si espleta.