Il volume qui recensito costituisce un importante passo avanti negli studi intorno alla meteorologia epicurea; si tratta, in generale, di un’opera assai ben strutturata, compatta e di notevole statura critica; l'estrema chiarezza e scorrevolezza che caratterizzano la prosa dell’autore, accompagnate dalle numerose tavole e illustrazioni che si incontrano nel testo, rendono la lettura del volume assai agevole e di facile consultazione; il costante e serrato confronto con numerose letture alternative, poi, rende l’argomentazione completa e tendenzialmente imparziale. Nello specifico, viene dato un importante contributo alla comprensione dello sviluppo storico di questa sezione della physiologia epicurea (esaminando le differenze, per esempio, tra Epicuro, Lucrezio e Diogene di Enoanda) e al chiarimento di alcune problematiche gnoseologiche legate alla conoscenza dei fenomeni celesti e atmosferici nel Giardino.
Recensione di: Frederik A. Bakker, Epicurean Meteorology: Sources, Method, Scope and Organization, Brill, Leiden-Boston 2016 / Corsi, Federico Giulio. - In: SYZETESIS. - ISSN 1974-5044. - ELETTRONICO. - 4:1(2017), pp. 159-167.
Recensione di: Frederik A. Bakker, Epicurean Meteorology: Sources, Method, Scope and Organization, Brill, Leiden-Boston 2016
Federico Giulio Corsi
2017
Abstract
Il volume qui recensito costituisce un importante passo avanti negli studi intorno alla meteorologia epicurea; si tratta, in generale, di un’opera assai ben strutturata, compatta e di notevole statura critica; l'estrema chiarezza e scorrevolezza che caratterizzano la prosa dell’autore, accompagnate dalle numerose tavole e illustrazioni che si incontrano nel testo, rendono la lettura del volume assai agevole e di facile consultazione; il costante e serrato confronto con numerose letture alternative, poi, rende l’argomentazione completa e tendenzialmente imparziale. Nello specifico, viene dato un importante contributo alla comprensione dello sviluppo storico di questa sezione della physiologia epicurea (esaminando le differenze, per esempio, tra Epicuro, Lucrezio e Diogene di Enoanda) e al chiarimento di alcune problematiche gnoseologiche legate alla conoscenza dei fenomeni celesti e atmosferici nel Giardino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.