La possibilità di comunicare con i trapassati o richiamare in vita i defunti è necessariamente connessa alla credenza nell' ‘anima’, intesa come qualcosa di non corporeo che continua a esistere dopo la morte. Nella tradizione popolare islandese i defunti, seppelliti sotto un cairn o in un tumulo nei pressi delle fattorie, non scomparivano dalla comunità familiare ma continuavano a proteggerla e potevano manifestarsi con sogni e apparizioni o essere sollecitati dai vivi con rituali negromantici. I morti passavano allo stato di antenati, con un sapere e un potere tutelare; diversamente, i defunti che non riposavano in pace, spesso individui malvagi già in vita, potevano comparire di nuovo nell’ambiente familiare e provocare effetti funesti. Il contributo prende in esame il rapporto tra magia e mondo dei trapassati nell'ambito delle saghe medievali e dei canti sapienziali dell'Edda poetica.
Draugar e negromanzia nella tradizione islandese / DEL ZOTTO, Carla. - STAMPA. - (2016). (Intervento presentato al convegno Magia. Costruzione e Percezione del Mondo Magico dall’Antichità all’Età Contemporanea tenutosi a Velletri).
Draugar e negromanzia nella tradizione islandese
Carla Del Zotto
2016
Abstract
La possibilità di comunicare con i trapassati o richiamare in vita i defunti è necessariamente connessa alla credenza nell' ‘anima’, intesa come qualcosa di non corporeo che continua a esistere dopo la morte. Nella tradizione popolare islandese i defunti, seppelliti sotto un cairn o in un tumulo nei pressi delle fattorie, non scomparivano dalla comunità familiare ma continuavano a proteggerla e potevano manifestarsi con sogni e apparizioni o essere sollecitati dai vivi con rituali negromantici. I morti passavano allo stato di antenati, con un sapere e un potere tutelare; diversamente, i defunti che non riposavano in pace, spesso individui malvagi già in vita, potevano comparire di nuovo nell’ambiente familiare e provocare effetti funesti. Il contributo prende in esame il rapporto tra magia e mondo dei trapassati nell'ambito delle saghe medievali e dei canti sapienziali dell'Edda poetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


