The legal recognition of multilateral contracts into Italian law is fulfilled only by the Civil Code in force, which is due to a discipline that is not reflected in the Civil Code of the '65 nor in that of trade in 1882. The debate on their eligibility, however, has historical roots much older: as associations and societies, as well as the delegation of payment, the figures were already received positive to emerge, lacked the conviction or the frank admission that each such as 'other trovassero their source in a contract. And indeed, precisely in order to avoid such an outcome, not consonant with the political history of that time and the legal value of the contract that was preached, was excluded from the conventional nature of all these assumptions, now generically talking of shops, almost as if they were another, or acts of nature radically different from the contracts, now with more rigor and scoring at the same time a more intense detachment from the contract, collective acts. Moving from this premise and the observation that exist in our legal system plurilateral agreements not associative, the essay explores the multilateral exchange contracts. They, the outcome of the investigation, carried out through the issues of contract formation, interpretation of the contract and the vices of the will, they seem to have the traits of a true category.

Il riconoscimento normativo dei contratti plurilaterali nell’ordinamento giuridico italiano si è compiuto solo col codice civile vigente, al quale è dovuta una disciplina che non trova riscontro nel codice civile del ’65 né in quello di commercio del 1882. Il dibattito sulla loro ammissibilità ha, però, radici storiche ben più antiche : per quanto le associazioni e le società, così come la delegazione di pagamento, fossero figure già pervenute ad emersione positiva, mancava il convincimento o la franca ammissione che le une come l’altra trovassero la loro fonte in un contratto . E anzi, proprio al fine di evitare un tale risultato, non consono alla storia politica di quel tempo e al valore giuridico che al contratto era predicato , si escludeva la natura convenzionale di tutte queste ipotesi, ora discorrendo genericamente di negozi, quasi che essi fossero altro, o atti di natura radicalmente diversa, dai contratti, ora, con maggior rigore e segnando al contempo un più intenso distacco dal contratto, di atti collettivi. Movendo da questa premessa e dalla constatazione che esistono nel nostro ordinamento giuridico contratti plurilaterali non associativi, il saggio indaga i contratti plurilaterali di scambio. I quali, all'esito della indagine, svolta attraverso i temi della formazione del contratto, dell'interpretazione del contratto e dei vizi della volontà, sembrano avere i tratti di una vera e propria categoria.

Appunti per uno studio sui contratti plurilaterali di scambio / Barba, Vincenzo. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - STAMPA. - 4:(2010), pp. 531-561.

Appunti per uno studio sui contratti plurilaterali di scambio

BARBA, Vincenzo
2010

Abstract

The legal recognition of multilateral contracts into Italian law is fulfilled only by the Civil Code in force, which is due to a discipline that is not reflected in the Civil Code of the '65 nor in that of trade in 1882. The debate on their eligibility, however, has historical roots much older: as associations and societies, as well as the delegation of payment, the figures were already received positive to emerge, lacked the conviction or the frank admission that each such as 'other trovassero their source in a contract. And indeed, precisely in order to avoid such an outcome, not consonant with the political history of that time and the legal value of the contract that was preached, was excluded from the conventional nature of all these assumptions, now generically talking of shops, almost as if they were another, or acts of nature radically different from the contracts, now with more rigor and scoring at the same time a more intense detachment from the contract, collective acts. Moving from this premise and the observation that exist in our legal system plurilateral agreements not associative, the essay explores the multilateral exchange contracts. They, the outcome of the investigation, carried out through the issues of contract formation, interpretation of the contract and the vices of the will, they seem to have the traits of a true category.
2010
Il riconoscimento normativo dei contratti plurilaterali nell’ordinamento giuridico italiano si è compiuto solo col codice civile vigente, al quale è dovuta una disciplina che non trova riscontro nel codice civile del ’65 né in quello di commercio del 1882. Il dibattito sulla loro ammissibilità ha, però, radici storiche ben più antiche : per quanto le associazioni e le società, così come la delegazione di pagamento, fossero figure già pervenute ad emersione positiva, mancava il convincimento o la franca ammissione che le une come l’altra trovassero la loro fonte in un contratto . E anzi, proprio al fine di evitare un tale risultato, non consono alla storia politica di quel tempo e al valore giuridico che al contratto era predicato , si escludeva la natura convenzionale di tutte queste ipotesi, ora discorrendo genericamente di negozi, quasi che essi fossero altro, o atti di natura radicalmente diversa, dai contratti, ora, con maggior rigore e segnando al contempo un più intenso distacco dal contratto, di atti collettivi. Movendo da questa premessa e dalla constatazione che esistono nel nostro ordinamento giuridico contratti plurilaterali non associativi, il saggio indaga i contratti plurilaterali di scambio. I quali, all'esito della indagine, svolta attraverso i temi della formazione del contratto, dell'interpretazione del contratto e dei vizi della volontà, sembrano avere i tratti di una vera e propria categoria.
contratti plurilaterali contratti associativi contratti di scambio formazione del contratto interpretazione del contratto vizî della volontà
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Appunti per uno studio sui contratti plurilaterali di scambio / Barba, Vincenzo. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - STAMPA. - 4:(2010), pp. 531-561.
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