La Corte costituzionale (sentenza n. 262 del 2017) ritiene conforme a Costituzione sia la giurisdizione domestica delle Camere relativa alle controversie di lavoro con i dipendenti che la giurisdizione domestica della Presidenza della Repubblica. Si tratta di una scelta che perpetua l'antica teoria degli organi sovrani come "corpi separati" e che solleva perplessità in rapporto all'esigenza di garantire il rispetto della riserva assoluta di legge in materia di organizzazione della giurisdizione e del diritto fondamentale ad un giudice indipendente ed imparziale.
La Corte costituzionale e l'autodichia. ci sono dei giudici per i dipendenti delle camere e della presidenza della repubblica / Rinaldi, Eleonora. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - STAMPA. - 6/2017(2017), pp. 2844-2856.
La Corte costituzionale e l'autodichia. ci sono dei giudici per i dipendenti delle camere e della presidenza della repubblica
Eleonora Rinaldi
2017
Abstract
La Corte costituzionale (sentenza n. 262 del 2017) ritiene conforme a Costituzione sia la giurisdizione domestica delle Camere relativa alle controversie di lavoro con i dipendenti che la giurisdizione domestica della Presidenza della Repubblica. Si tratta di una scelta che perpetua l'antica teoria degli organi sovrani come "corpi separati" e che solleva perplessità in rapporto all'esigenza di garantire il rispetto della riserva assoluta di legge in materia di organizzazione della giurisdizione e del diritto fondamentale ad un giudice indipendente ed imparziale.File | Dimensione | Formato | |
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